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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Palermo. Farmaci, basterà una app per acquistarle in farmacia e farsele recapitare direttamente a casa

immagine 28 giugno - E' un progetto Federfarma Palermo-Utifarma e Pharmap. Attraverso la app gratuita sarà possibile caricare la ricetta elettronica online su pc, tablet o smartphone oppure richiedere il ritiro della ricetta cartacea presso lo studio medico, e indicare la farmacia da cui ci si vuole servire. I farmaci arriveranno a casa o in qualunque altro posto entro 45 minuti.
Con Federfarma Palermo-Utifarma e Pharmap arriva nel capoluogo della Regione Siciliana la “farmacia 2.0”. Il progetto sarà presentato nel dettaglio domani nel corso di una conferenza stampa, ma il sintesi si può descrivere così: ai clienti basteranno due click, usando un’app gratuita, per caricare la ricetta elettronica online su pc, tablet o smartphone oppure per richiedere il ritiro della ricetta cartacea presso lo studio medico, poi per indicare la farmacia di cui si vogliono servire e, infine, vedersi recapitare a casa o in qualunque altro posto i farmaci entro 45 minuti.

“L’innovazione, che rende la rete palermitana delle farmacie più competitiva e più vicina agli utenti che non possono recarsi di persona ad acquistare medicinali e presìdi, è resa possibile da un progetto sperimentale di Federfarma Palermo-Utifarma, che rende disponibile a tutte le 329 farmacie del territorio “Pharmap”, l’app di tre giovani palermitani che hanno già lanciato questo servizio nel Nord e Centro Italia ottenendo premi da Axa e Banca Mps come migliore start up italiana nel segmento dell’innovazione e della digitalizzazione dei servizi sanitari”, spiega Federfarama Palermo in una nota.

“A differenza delle altre città italiane nelle quali l’app è attiva - precisa Federfarma Palermo - il progetto sperimentale con Federfarma Palermo-Utifarma, grazie alla collaborazione con il Comune di Palermo, avrà un impatto sociale ancora più forte a beneficio delle fasce deboli della popolazione, come i pazienti cronici e non autosufficienti”.
28 giugno 2017
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