Lunedì 6 febbraio 2017, dalle 10.30 presso la sala conferenze del Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale (Via Duomo, 6 Vercelli), verrà inaugurata l’attività didattica della terza edizione del Master Universitario di I livello in Infermieristica di Famiglia e di Comunità.
Quest’anno il percorso formativo vede l’Asl di Vercelli in prima linea al fianco dell’Università del Piemonte Orientale; esso sarà, inoltre, caratterizzato dalla sinergia avviata nei mesi scorsi con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Ovest Milanese. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
In occasione dell’inaugurazione è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “Integrazione dei servizi sanitari e presa in carico nel territorio: il contributo dell’infermiere di famiglia”. L’intento è quello di approfondire alcuni dei temi che ruotano intorno alla gestione e al ruolo che oggi le aziende sanitarie e gli operatori sono chiamati a svolgere sul territorio.
Dopo i saluti del rettore dell’UPO, professor
Cesare Emanuel, del presidente della scuola di Medicina professor
Giorgio Bellomo e del direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale, professor
Gian Carlo Avanzi, introdurranno i lavori il direttore generale dell’Asl di Vercelli, dottoressa
Chiara Serpieri, e il direttore generale dell’ASST Ovest Milanese dottor
Massimo Lombardi.
Alla tavola rotonda parteciperanno anche numerosi professionisti e rappresentanti istituzionali che operano nel settore sanità e che su più livelli potranno offrire, ciascuno nell’ambito delle proprie specialità, un contributo di certo determinante.
Il master in Infermieristica di famiglia e di comunità, diretto dal professor
Gianluca Aimaretti — docente di Endocrinologia all’UPO, presidente del Corso di Laurea in Infermieristica e direttore della SCDU di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara — rappresenta uno strumento di specializzazione e di formazione significativo, specie alla luce di un ruolo, quello dell’infermiere, che è sempre più fondamentale all’interno dei percorsi di assistenza e cura.