Questo il quadro emergente da una nostra ricognizione sistematica sullo stato dell’arte nelle Regioni.
Lombardia
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Presupposto: il 16 Giugno 2015 si è tenuto incontro tra OO.SS e Direzione Sanità Regione Lombardia sull’eventualità di procedura di stabilizzazione di n. 1355 dipendenti di cui n. 544 Dirigenti tra medici e SPTA.
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Esito: in attesa di riscontro ed evoluzione.
Piemonte
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Presupposto: da notizie di stampa del 28 Maggio 2015 la Regione ha già provveduto nel 2015 a n. 600 nuove assunzioni nella Sanità ed altre n. 200 programmate nel corso 2016. A confermarlo è il Presidente della Regione Sergio Chiamparino assieme all’Assessore alla Sanità Antonio Saitta.
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Esito: in attesa di riscontro.
Valle D’Aosta
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Presupposto: al momento della stesura dell’articolo nessuna informazione in merito.
Liguria
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Presupposto: notizia di Giugno 2016, oltre n. 100 lavoratori del Gaslini di Genova, altamente specializzati, medici, biologi, biotecnologi, attendono di essere stabilizzati dopo 20 anni di lavoro con un contratto precario. Prestano attività in un’eccellenza e protestano perché dopo la delibera 79, il Gaslini ha chiesto alla Regione un tavolo per aprire la trattativa per la stabilizzazione.
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Esito: in attesa di riscontro.
Trentino Alto Adige
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Presupposto: al momento della stesura dell’articolo nessuna informazione in merito.
Friuli Venezia Giulia
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Presupposto: Trieste, 27 Maggio 2016, n. 27 assunzioni di dirigenti medici sono state autorizzate dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell'Assessore alla Salute con la delibera si autorizzano le assunzioni, in deroga al rispetto del limite del costo del personale. La Regione aveva trasmesso al Ministero della Salute, che ne aveva fatto richiesta nel mese di Febbraio, il fabbisogno complessivo sulla base degli incontri effettuati con le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), da cui era emersa la necessità di potenziare gli organici, specie nell'ambito della Rete dell'emergenza/urgenza.
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Esito:in attesa di evoluzione.
Veneto
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Presupposto: delibera n. 1614 della Giunta Regionale del 19 novembre 2015; stabilizzazione del personale precario del SSR ai sensi del DPCM 6 marzo 2015, attuativo dell'articolo 4, comma 10, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito nella L. 30 ottobre 2013, n. 125. Recepimento delle linee guida adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 30 Luglio 2015.
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Esito: le aziende ospedaliere potranno assumere nuovi medici previa redazione di un piano trimestrale e l’autorizzazione della Regione, via libera alla stipula di contratti a tempo indeterminato per nuovo personale del comparto ma i costi dell’operazione dovranno essere definiti da un nuovo provvedimento. In attesa di evoluzione.
Emilia Romagna
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Presupposto:stabilizzati n. 1000 precari nel 2014 sulla base di un accordo sottoscritto dall'Assessorato alla Salute e dai sindacati di categoria in merito al finanziamento del fondo sanitario regionale per il 2014.
Esito: al momento della stesura dell’articolo nessuna altra informazione in merito.
Toscana
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Presupposto: Gennaio 2016, in seguito ad una audizione tra Presidente della Commissione Sanità On. Scaramelli con una delegazione di precari e le OO.SS si dichiara: “entro Giugno 2016 di procedere con n. 257 assunzioni tra medici ed operatori sanitari”.
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Esiti: 27 Maggio 2016 la Regione ha attivato la procedura di stabilizzazione su 93 posti presso aziende ed enti del SSR per 19 profili professionali, a prevalenza sanitari. Queste procedure sono riservate ai professionisti che, ai sensi del DPCM 6 Marzo 2015, hanno maturato all'interno del SSR tre anni di esperienza lavorativa a tempo determinato nel periodo compreso tra il 1 Novembre 2008 ed il 31 Ottobre 2013. (Dalle notizie al momento non sembra rispettato il comma 543 dell’ Art. 1 della legge 208 del 28/12/2015 - Legge di Stabilità 2016).
Marche
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Presupposto: Marzo 2016, la Giunta regionale delle Marche ha approvato una delibera inerente le linee di indirizzo delle aziende ed enti del sistema sanitario regionale per la disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità. In un comunicato, la Regione spiega che lo sblocco delle assunzioni riguarda, n. 476 unità aventi diritto a partecipare al concorso, distribuite tra le varie professionalità fino Dicembre 2018. Di questi, n. 174 verranno assunti nel corso del 2016 e sono prevalentemente infermieri. Queste assunzioni sono una parte delle n. 421 programmate per l’anno 2016.
Abruzzo
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Presupposto: notizia del 26 Marzo 2016 viene bloccata l’intenzione con cui il Presidente della Regione D’Alfonso stava mandando a casa i n. 1000 contratti a tempo determinato precari delle Asl abruzzesi, in virtù del Decreto 5 del 2015 teso a ridurre la spesa del personale nella sanità abruzzese al 50% di quanto speso nel 2009.
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Esiti: in attesa di riscontro al momento non emergono notizie di proposta di stabilizzazioni.
Umbria
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Presupposto: 27 Febbraio 2016 l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha indetto un Concorso pubblico (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 16 del 26.02.16), per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione del personale precario (D.P.C.M. 6 Marzo 2015), per un totale di n. 27 unità della dirigenza medica ed SPTA.
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Esito: in attesa di evoluzione.
Molise
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Presupposto: 23 Dicembre 2015, in un comunicato stampa del Presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura: “In virtù delle indicazioni già raccolte dall'Asrem è necessario integrare l'organico in servizio ad Aprile, dunque, sarà possibile programmare e attivare i concorsi per recuperare le professionalità che si sono perdute negli ultimi mesi. Il personale medico, infermieristico e tecnico sanitario che presenterà i requisiti dei tre anni
alla data del bando, non più al 31 Ottobre 2013, parteciperà al concorso con diritto di riserva, fino a un massimo del 50% dei posti messi a concorso”.
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Esito:in attesa di riscontro ed evoluzione.
Lazio
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Presupposto: il Commissario ad Acta per la Sanità Nicola Zingaretti ha recentemente posto la firma ai Decreti, pubblicati sul BURL n.41 del 24 Maggio 2016, che danno l’avvio alle procedure di stabilizzazione dei precari della sanità laziale. Il Decreto del n.U00158 del 13 Maggio 2016 autorizza le aziende sanitarie a trasformare a tempo indeterminato i contratti dei lavoratori precari che sono collocati in una posizione immediatamente utile nelle graduatorie di concorso pubblico ancora valide. Al momento questo decreto consentirà l’assunzione solo di n. 12 persone, una per ogni azienda. Il Decreto n.U00154 del 12 Maggio 2016, che integra e modifica quello n. U00539 del 12 Novembre 2015, tiene conto del Piano aziendale delle stabilizzazioni a valenza triennale (termine 31.12.18) ed individua come da parte dei soggetti partecipanti alla selezione quelli in possesso dei requisiti previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 Marzo 2015 (3 anni di servizio a TD al 31.10.13).
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Esito:in attesa di evoluzione.
Campania
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Presupposto: nel Settembre 2015 si procede ad una parziale stabilizzazione dei precari con i requisiti della legge 125 del 30/10/2013. Successivo comunicato n. 903 del 15/07/2015 da parte del Presidente della Giunta Regionale dove si programma il completamento del processo di stabilizzazione articolato in due tappe, la prima relativa ai lavoratori a tempo determinato e la seconda riguardante i lavoratori con contratti “atipici” in ottemperanza a quanto stabilito della legge n. 208 del 28/12/2016 – Legge di Stabilità 2016.
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Esito: pronto documento di proposta di stabilizzazione formulato da tavolo tecnico intersindacale in attesa di una prossima discussione sui “Tavoli della Regione”.
Basilicata
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Presupposto: nel Luglio 2015 alla luce del Dpcm sulla stabilizzazione dei precari in sanità, ed al fine di uniformare le procedure della stabilizzazione in tutte le Aziende Sanitarie lucane le OO.SS hanno chiesto che venga attivato un tavolo regionale al fine di condividere delle linee guida comuni in tutte le Aziende sanitarie della Basilicata.
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Esito: in attesa di riscontro ed evoluzione.
Puglia
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Presupposto: Sentenza del tribunale di Trani n.1528 del 26 Ottobre 2015.
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Esito: oltre ciò non si trova nessuna dichiarazione o nota regionale in merito all’argomento.
Calabria
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Presupposto: via libera del Dipartimento della Salute al Decreto 110 del 05/11/2015 impone alle Aziende sanitarie di procedere alla stabilizzazione del personale precario entro il 24 Marzo.
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Esito: In attesa di riscontro ed evoluzione.
Sicilia
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Presupposto: circolare n. 28551 del 25/03/2016 “Avvio delle procedure di reclutamento per la copertura dei posti vacanti e disponibili nelle dotazioni organiche delle Aziende e degli Enti del SSR: disposizioni operative”.
- Esito: è notizia di poche settimane fa che il Ministero della Sanità mira al taglio di altri 560 posti letto negli ospedali pubblici, cassando di fatto la neo-nata rete ospedaliera della Regione Sicilia e rimandando ulteriormente l’applicazione della circolare n. 28551. L’Assessore alla Salute Baldo Gucciardi è in attesa di ricevere il via libera da Roma e trovare l’accordo che consenta lo sblocco delle tante annunciate assunzioni e stabilizzazioni nella sanità siciliana, previste, secondo i piani di assunzione delle Aziende Ospedaliere, a partire dal corrente mese di Giugno. Non si hanno certezze sui tempi delle assunzioni e ci avviamo
verso un’estate difficile, perché gli organici degli ospedali sono ormai allo stremo. Due appuntamenti importanti per i precari della sanità siciliana: il 30 Giugno 2016 la scadenza dei contratti a tempo determinato e il 31 Dicembre 2016 la scadenza della validità delle graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato.
Sardegna
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Presupposto: Deliberazione n. 23/7 DEL 12.5.2015. Oggetto: Indicazioni operative agli enti ed aziende del Servizio Sanitario Regionale in materia di contenimento della spesa relativa al personale, piano di superamento del precariato, proroga graduatorie concorsuali e attivazione procedure di mobilità ex art. 30 D.Lgs. n. 165/2001.
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Esito: al momento della stesura dell’articolo nessuna informazione in merito.
Bernadette Macchione
Settore Anaao Giovani Lazio
Ester Reggio
Settore Anaao Giovani Sicilia
Maurizio Cappiello
Consiglio Nazionale Anaao Assomed - Settore AG