A due giorni dall'annuncio clamoroso di Consulcesi, che citava dati Fnomceo secondo i quali il 50% dei medici italiani era non in regola con l’obbligo di di crediti previsti dall'Educazione Continua in Medicina (Ecm), è la stessa Fnomceo a prendere però le distanze da quei numeri.
Con una nota diffusa oggi la Federazione diddida Consulcesi "ad utilizzare in modo improprio immagini e dati che la coinvolgono". "È paradossale e profondamente scorretto - prosegue la nota - estrapolare parti di una video intervista e farla passare per un video messaggio rivolto ad un convegno a cui la Presidente
Roberta Chersevani e il Segretario
Luigi Conte non avevano aderito e dove non erano presenti".
"La questione è aggravata dall'utilizzo di figure istituzionali per finalità commerciali e di autopromozione. Estrapolare dati frammentari, senza tenere conto del contesto in cui questi dati sono stati presentati, crea disorientamento e disagio nei professionisti della salute ed induce errate percezioni e preoccupazioni nei cittadini", conclude la Fnomceo.