“Presenteremo al Presidente
le difficoltà che i medici di famiglia lombardi dovranno affrontare quotidianamente nella loro attività professionale nell'applicazione dei contenuti del cosiddetto decreto appropriatezza e chiederemo che nella fase attuativa, in sede di conferenza Stato Regioni, la Lombardia intervenga per migliorarne i contenuti scientifici e irrobustirne i riferimenti di letteratura”. A dichiararlo è il segretario regionale di Fimmg Lombardia,
Fiorenzo Corti, annunciando l’incontro in programma per il 9 febbraio, alle ore 10, tra il sindacato dei medici di famiglia e il Presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni.
"Ringraziamo il Presidente Maroni per la disponibilità dimostrata ad ascoltare le nostre ragioni e le nostre proposte”, prosegue Corti, secondo il quale “indispensabile sarà un continuo confronto con la professione medica che dovrà avere un pieno coinvolgimento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, organo ausiliario dello Stato a tutela della salute dei cittadini e della deontologia medica”.
Il segretario regionale di Fimmg Lombardia annuncia, infine, che a Maroni sarà chiesto “un maggiore impegno della nostra Regione al tavolo di negoziazione per il rinnovo dell’ Accordo Collettivo Nazionale, dove dovranno essere valorizzate le specificità delle Cure Primarie della Lombardia, con particolare riguardo alle campagne di prevenzione, alla gestione proattiva delle patologie croniche e alle cure domiciliari. Ricordiamo - conclude Corti - che ai medici di famiglia lombardi (che danno lavoro a oltre 1000 collaboratori di studio e infermieri) si rivolgono con fiducia e quotidianamente oltre 300.000 cittadini".