“Come ridurre la sofferenza delle persone senza effetti collaterali: la risorsa della psicologia ospedaliera” è questo il titolo del convegno organizzato dall’Ordine degli psicologi della Lombardia che si svolgerà, domani 18 settembre (ore 9-13) all’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia in provincia di Como.
“L’incontro – si legge in una nota - partendo dal presupposto della promozione, all’interno delle strutture sanitarie, del concetto di umanizzazione delle cure nell’ambito di un approccio “patient-centred care”, analizzerà le evidenze scientifiche in psicologia sulla relazione tra ospedale, stress e disagio psichico. Inoltre, saranno trattati temi quali oncologia e ospedalizzazione e l’assetto del modello lombardo dei servizi di psicologia e sarà approfondita un’esperienza inglese di prevenzione psicologica ai ricoveri ospedalieri per i bambini”.
Il convegno “mira a comprendere quanto le prestazioni ospedaliere, come stabilisce il Patto della Salute, sono in armonia con l'umanizzazione. I servizi psicologici ospedalieri, infatti, hanno lo scopo di integrare un approccio non solo orientato alla malattia della persona, ma anche ad attenuare gli effetti collaterali delle terapie invasive e demolitive nelle patologie croniche e invalidanti in un sistema multidisciplinare dalla patologia alla persona nella sua interezza”.
Il corso si concluderà con la tavola rotonda Psicologia ospedaliera tra standard e innovazione, che sarà presieduta da
Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Sanità al Senato, con la partecipazione di
Riccardo Bettiga, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia ,
Saverio Proia, Consulente del Ministero della Salute,
Franco Vimercati, Presidente FISM (Federazione Società Scientifiche di Medicina),
Mario Sellini, Presidente di FormAupi ‐ Direttivo Fassid e
Giuseppe Brazzoli, Direttore Sanitario AO S. Anna di Como.