E’ stata insediata oggi dal Presidente dell’Enpaf, Emilio Croce, la Commissione per la riforma della previdenza, istituita dal Consiglio di amministrazione dell’Ente. Alla presenza di Alberto Brambilla, la Commissione è composta dai Presidenti di Ordine Dottori:
Bruno Bizzaro (Trento),
Giuseppe Fornasa (Mantova),
Leonardo Galatioto (Trapani),
Roberto Pennacchio (Latina),
Vincenzo Santagada (Napoli) nonché dai membri del Consiglio di amministrazione
Giuseppe De Filippis (Como) e
Pasquale Lino Imperatore (Matera).
Hanno presenziato all’incontro i componenti del Collegio Sindacale: Rosanna Russoniello (Presidente – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Angela Affinito (Ministero dell’Economia e delle Finanze), Romeo Salvi (Pesaro) e Massimo De Fina (Vibo Valentia).
Domani, 29 luglio 2015, sarà insediata dal Vicepresidente Paolo Savigni la Commissione per la riforma dell’assistenza, composta dai Presidenti di Ordine Dottori: Stefania Mostardini (Imperia - Vicepresidente), Sigismondo Rizzo (Enna), Manlio Schiavinotto (Belluno) affiancati dai membri del Consiglio di amministrazione Paolo Diana (Cagliari) e Luciano Maschio (Pordenone). Parteciperanno all’incontro i componenti del Collegio sindacale Gabriele Rampino (Brindisi) e Silvio Di Giuseppe (Teramo).
Sistema contributivo, inscindibilità iscrizione all’Albo e iscrizione all’Ente per i dipendenti, sono tra i principali temi trattati. La Commissione riprenderà i lavori il prossimo mese di agosto; saranno anche auditi i rappresentanti della Federazione degli Ordini, della Federfarma nonché delle associazioni dei non titolari e delle parafarmacie maggiormente rappresentative.
“Sono fiducioso – afferma
Croce – che grazie al fattivo lavoro delle Commissioni costituite, che si avvalgono dei massimi esperti nel settore, sarà possibile trovare soluzioni condivise. Un dato è certo – conclude Croce – ancora una volta, come certificato dalla recentissima determinazione del 21 luglio u.s. della Corte dei Conti sul controllo espresso sulla gestione finanziaria dell’Enpaf per l’anno 2014, è confermato l’equilibrio strutturale della nostra gestione previdenziale, senza che, allo stato, emergano criticità”.