Sincero apprezzamento per l’impegno profuso dal Registro degli Osteopati d’Italia nell’approfondire le problematiche sull’osteopatia e per le iniziative realizzate per giungere al riconoscimento come professione sanitaria. È quanto dichiara il Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, attraverso una lettera inviata al Presidente del ROI, Paola Sciomachen, in occasione del 1° Congresso Nazionale in corso a Roma oggi e domani.
“Il Congresso Nazionale è un’occasione per rafforzare il dibattito sull’esigenza di regolamentare in Italia l’osteopata come professione sanitaria sulla base della constatazione dell’aumento significativo dell’esercizio della professione supportato da una sempre più crescente richiesta da parte del cittadino. L’assenza di un quadro normativo di riferimento – continua il Ministro – ha, purtroppo determinato il proliferare di corsi di studio non idonei a formare personale qualificato, con possibili rischi per i pazienti”.
Il Ministero della Salute ha elaborato una proposta normativa presentata come emendamento al Ddl 1324 recante “Disposizioni di riordino delle professioni sanitarie” per l’istituzione della professione di osteopata, “garantendo la dovuta dignità professionale ai numerosi operatori ancora costretti ad operare confrontandosi con un assetto normativo incerto”, conclude la lettera del Ministro.
“Ringraziamo il Ministro della Salute per l’attenzione che ha dimostrato e dimostra verso la nostra professione che testimonia come la nostra richiesta di istituire una nuova professione sanitaria sia finalizzato non alla tutela di un interesse privatistico ma punta a far prevalere la tutela dei cittadini, di tutti coloro, sempre più numerosi, che scelgono di beneficiare dei trattamento osteopatici” commenta
Paola Sciomachen, Presidente del Registro degli Osteopati d’Italia.