“La vicenda del test di ammissione alla facoltà di medicina per l’anno accademico in corso rappresenta un genere letterario tra farsa e satira, giocato sul destino dei giovani. La re-inclusione del bonus maturità voluta dal Parlamento crea, di fatto, a prescindere dalle capacità formative delle singole Facoltà, 2000 ammessi in sovrannumero, i quali verranno, probabilmente, sottratti al fabbisogno del prossimo anno con grave danno per chi si accinge alla selezione nel 2014. Questa è la rappresentazione plastica del modo in cui il Governo del fare i giorni dispari, e del disfare quelli pari, intende affrontare quella che un suo esponente ha definito la ‘vera emergenza nazionale’ costituita dalla formazione medica”. Questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed,
Costantino Troise, alle novità emerse dai lavori parlamentari in merito alla conversione in legge del decreto scuola.
“Rinunciatario nel determinare il fabbisogno di specialisti – prosegue Troise - , prigioniero di lobbies di vario tipo, incapace di cambiare paradigma, fautore di lineare decapitazione dei percorsi formativi, il Governo registra su questo fronte un netto fallimento. Dopo i tagli di personale e quelli, travestiti da risparmi, di stipendio al personale, arriva il taglio del futuro dello stesso sistema sanitario. La strada verso lo smantellamento sembra ormai percorsa per più di metà”.
“Ma – conclude Troise - se i partiti sono afasici ed impotenti, noi continueremo ad additare le responsabilità di chi senza mandato elettorale ha deciso di buttare a mare un patrimonio sociale fatto di competenze professionali e diritti dei cittadini”.