Lavoro e Professioni
Manovra. Sivemp: “Si apre una nuova fase in tema di specializzazioni dei veterinari”
"Nelle integrazioni alla legge di Bilancio è entrato un emendamento firmato dall’On.le Marta Schifone che prevede un compenso di 500 euro mensili per specializzandi di area sanitaria non medici. Per i medici chirurghi, infatti, esiste un regime di borse di studio delle quali, tra l’altro, ogni anno si perde una notevole percentuale di borse non assegnate, mentre per medici veterinari, farmacisti, biologi, psicologi, odontoiatri, chimici e fisici il costo degli anni di specializzazione è tutto sulle spalle dei singoli specializzandi.
Il fatto che la Legge di Bilancio preveda un compenso, molto modesto rispetto alla prima proposta dell’On.le Schifone e rispetto alle borse dei medici nonostante le risorse siano disponibili tra quelle non assegnate, converge nel principio finalmente con le richieste che SIVeMP ha avanzato da diversi anni. Rivendichiamo da tempo, insieme ai colleghi farmacisti e biologi, che le scuole di specializzazione dei medici veterinari e delle altre professioni sanitarie che dovranno operare nel Servizio sanitario nazionale, abbiano pari dignità a quelle dei medici che si formano nei policlinici universitari”.
Così il Segretario Nazionale SIVeMP Aldo Grasselli.
“Finalmente registriamo un segnale nella direzione da noi indicata – prosegue Grasselli - ma il percorso richiederà ancora passaggi legislativi ben articolati per mettere in stretta connessione e nello stesso alveo giuridico e ministeriale le Scuole Universitarie di medicina veterinaria, le Aziende del Ssn, le Regioni e gli Istituti zooprofilattici sperimentali per arrivare per tutti i sanitari a dignitosi contratti di formazione-lavoro”.
“E’ un passo importante per valorizzare la figura del medico veterinario specializzando! Puntiamo al riconoscimento del nostro ruolo e dell’impegno che dedichiamo alla nostra formazione.” ha affermato il Coordinatore degli Specializzandi del SIVeMP Alberto Ceppa che conclude: “siamo certi che tutelare la nostra figura sia fondamentale per garantire in futuro il sostegno alla salute dell’uomo a partire dal concetto di one health, la salute di tutti, in cui il medico veterinario è figura centrale”.