16 febbraio - La presidente della Federazione italiana dei fornitori in sanità, Sveva Belviso, commenta con soddisfazione a decisione della Corte Costituazionale di
riunirsi il 22 maggio per esprimersi sul payback: “Auspichiamo che la Consulta ponga fine all’applicazione di questa legge che, oltre che vessatoria nei confronti delle imprese, mette a rischio la tenuta economica dell’intero comparto e la stabilità del Ssn”.
“Esprimiamo soddisfazione per i tempi con cui la Consulta ha deciso di riunirsi per affrontare la questione del payback applicato ai dispositivi medici fissando per il prossimo 22 maggio l’udienza con la quale, auspichiamo, venga data una risposta definitiva al comparto”. Lo dichiara in una nota Sveva Belviso, presidente Fifo Sanità, aderente a Confcommercio.
“Come Fifo Sanità e grazie al supporto delle nostre associazioni aderenti - prosegue Belviso - abbiamo fin da subito sollevato ai giudici delle Corte la questione di incostituzionalità della norma e, alla luce della udienza del 22 maggio, siamo ansiosi di conoscerne l’esito auspicando che la Consulta ponga fine all’applicazione di questa legge che, oltre ad essere vessatoria nei confronti delle imprese, mette a rischio la tenuta economica dell’intero comparto oltre alla stabilità del Sistema Sanitario Nazionale”.
16 febbraio 2024
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