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Bonus vista. Mocellin (Soi): “Uno strumento strategico per sensibilizzare la popolaziona sull’importanza della vista”
Chi non l’avesse fatto, ha ancora poco più di un mese di tempo per richiedere il bonus vista, un contributo del valore di 50 euro per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista o lenti a contatto. Il termine ultimo per l’agevolazione è fissato per il 31 dicembre del 2023.
“Il bonus vista ha già ricevuto il plauso dalla Società Oftalmologica Italiana (Soi) al momento della sua emanazione”, commenta Antonio Mocellin, Vice-Presidente Vicario Soi, in occasione della conferenza stampa di presentazione del 102° Congresso Soi, in programma il 24 e 25 novembre a Roma, presso il Centro Congressi Rome Cavalieri Hilton.
Bonus vista: come ottenerlo. “Tuttavia, è doveroso ricordare che prima di accedervi è necessario sottoporsi ad una visita medico-oculistica”, sottolinea il dottor Mocellin. Per ottenere il Bonus Vista, che può essere richiesto una sola volta per ogni membro di un nucleo familiare con Isee non superiore a 10 mila euro, occorrono: la dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), riferita a un Isee non superiore a 10 mila euro, lo SPID di livello 2 o superiore oppure Carta di identità elettronica (Cie) 3.0 o Carta nazionale dei servizi (Cns) e gli estremi della fattura o della documentazione commerciale, in caso di rimborso.
Il calendario delle visite oculistiche. Il bonus vista è uno strumento strategico che concorre a sensibilizzare tutta la popolazione sull’importanza della vista e sull’indispensabile ruolo del medico oculista per proteggerla. “È un’ottima occasione anche per ricordare il calendario delle visite oculistiche, promosso dalla Soi, alle quali tutti dovrebbero sottoporsi - commenta il Vice-Presidente Vicario Soi -. La prima alla nascita, una seconda entro i tre anni, poi in età scolare e in adolescenza per accertare l’eventuale comparsa di miopia. Il quarantesimo anno di vita è un altro momento cruciale, a partire dal quale è necessario fare una visita oculistica ogni due anni. I tempi tra un controllo e l’altro devono dimezzarsi dai 60 anni in poi, epoca in cui sarà necessario andare dall’oculista una volta ogni 12 mesi. Ovviamente - sottolinea il dottor Mocellin - il calendario delle visite va implementato, sotto consiglio dello specialista, in presenza di difetti della vista o in caso di intervento chirurgico”.
La “carovana della vista”. Solo una visita del medico oculista può condurre ad una corretta diagnosi di difetti della vista, di disturbi o vere e proprie patologie come ambliopia, cataratta, distacco di retina, maculopatie. “Prevenzione e diagnosi precoce sono le principali armi di cui disponiamo per frenare un’epidemia silenziosa - avverte il Vice-Presidente Vicario Soi -. Tra meno di 10 anni
il numero delle persone cieche è destinato a raddoppiare”. Per invertire la rotta la SOI, oltre che attivamente impegnata in campagne di sensibilizzazione, è da sempre schierata accanto alle fasce di popolazione più fragili, troppo spesso impossibilitate a sottoporsi ad una visita oculista a causa di difficoltà economiche. “Anche quest’anno partirà la ‘Carovana della vista’ con tappe a Milano Roma e Lecce. Gli oculisti Soi saranno a disposizione della cittadinanza per offrire visite e consulenze gratuite”, conclude il dottor Mocellin.