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“Perché? Esami pre-vaccinali? Bambini vaccinati in quarantena? È deprimente, semplicemente deprimente. Non credo ci possano essere altre definizioni per quello che si prova a leggere questa proposta di legge regionale per il Lazio”. Se il commento arrivasse da un esponente per esempio del PD non ci sarebbe da sorprendersi, ma la presa di posizione arriva invece dall’immunologo
Guido Silvestri “consulente” sul tema dei vaccini (era nel gruppo di lavoro che scrisse la proposta di Legge Taverna) e per la parte medico-scientifica per il Movimento 5 Stelle, che su facebook boccia senz’appello la proposta di legge del M5S Lazio in tema di vaccini.
“L'unico motivo di ottimismo – scrive - , tirato per i capelli, è che questa è una iniziativa del tutto simbolica che ovviamente non avrà nessuno effetto pratico, e che verrà completamente sconfessata a livello nazionale e ministeriale. Ma dal punto di vista scientifico e culturale è una presa di posizione totalmente assurda, e da quello politico rappresenta un clamoroso regalo a quelli che "M5S è contro la scienza". E preciso, se mai ce ne fosse bisogno, che mi dissocio nel modo più assoluto da questa roba”.
“Per questo – evidenzia Silvestri - faccio una domanda pubblica alla leadership del movimento. Nel maggio 2017, in mezzo ad un attacco mediatico nazionale ed internazionale contro M5S sui vaccini, una proposta del genere sarebbe stata stoppata immediatamente. Ora, invece, passa senza alcun problema. Allora vi chiedo: Perché? Scienza e Medicina non seguono il vento dei sondaggi e del "news cycle", ma si basano su esperimenti, dati, ed evidenze. Quella che era una bestialità scientifica nel maggio 2017 rimane una bestialità nel luglio 2018, anche se il clima politico è completamente cambiato”.
“Per questo – precisa - dico: attenzione con questi equilibrismi che sanno tanto di furbata acchiappa-voti. Perché su certi temi non si possono tenere i piedi in due staffe. Non è più nemmeno una questione di scienza, o di opinioni politiche. E' solo una elementare questione di coerenza logica”.
“Spero – conclude - che i tanti medici e scienziati dentro M5S si facciano sentire, perché ci sono cose che non possono essere accettate in silenzio”.