Siglato lo scorso venerdì il programma condiviso con cui Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia si presenteranno alle prossime elezioni del 4 marzo. Il programma, suddiviso in 10 punti che vanno dalla flat tax alla riduzione dei vincoli dall'Europa, dall'aumento delle pensioni minime al rimpatrio di tutti i clandestini, fino alla riforma della giustizia ed all'azzeramento della riforma Fornero.
Nessuno dei 10 punti è dedicato unicamente alla sanità, ma si segnalano diverse proposte suddivise all'interno del programma. Al
Punto 4 (Più aiuto a chi ha bisogno) si parla di un'
estensione delle prestazioni sanitarie, mentre per i
disabili è previsto il raddoppio dell'assegno di sostegno oltre ad incentivi per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Al
Punto 7 (Più sostegno alla famiglia) si propone un
piano straordinario per la natalità con asili nido gratuiti e consistenti assegni familiari più che proporzionali al numero dei figli, e la
tutela del lavoro delle giovani madri.
Arriviamo così al
Punto 8 (Più qualità nella scuola, nell'università e nella sanità pubblica) in cui si richiede una maggiore
libertà di scelta per le famiglie nell'offerta educativa e sanitaria, oltre ad un'incentivazione della
competizione pubblico-privato a parità di standard. Sempre qui è stato inserito un richiamo alla
centralità del rapporto medico-paziente nel circuito dell'assistenza sanitaria.
Infine, al
Punto 9 (Più autonomie territoriali, migliore governo centrale) si richiede un
rafforzamento delle autonomie locali.