“La destra al Governo sembra sempre più determinata a imporre il silenzio alla scienza quando si tratta di testamento biologico. Ecco spiegata tutta questa avversione per le audizioni dell’ordine dei medici e delle società scientifiche competenti in materia”. Così Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico e membro della XII Commissione Igiene e Sanitá, sull’orientamento espresso oggi proprio dall’Ufficio di presidenza della commissione di limitare le audizione sulla legge sul testamento biologico, approdata in terza lettura al Senato.
“Il PD ha chiesto – prosegue Marino – un numero limitato di audizioni di figure competenti: i presidenti dell’Ordine dei medici, della Società italiana di anestesia e rianimazione, della Società italiana di nutrizione artificiale e il professor Guido Bertolini che per l’Istituto Mario Negri ha curato una pubblicazione scientifica su quanto accade nelle rianimazioni italiane. Non mi pare siano richieste irragionevoli o ostruzionistiche, mi sembra anzi che questi pareri siano necessari per valutare le modifiche apportate al testo dalla Camera. Vogliamo una legge responsabile oppure un testo che risponda agli obiettivi politici e ideologici di chi ha vinto le elezioni?"
22 settembre 2011
© QS Edizioni - Riproduzione riservata