Ci sono volute quattro ore per varare la manovra economica che vale ben 47 miliardi di euro spalmati in quattro anni: 1,5 miliardi per il 2011, per il 2012 saranno 5,5 e venti rispettivamente per il 2013 e il 2014.
Ma per avere informazioni più dettagliate sul contenuto del provvedimento, e quindi anche sulla sanità, bisognerà attendere. “È una manovra equilibrata nella composizione, nella distribuzione, passa per tutti i settori, e nel profilo temporale in quanto si è sviluppata su questo biennio e sul prossimo biennio” ha detto Tremonti nella conferenza stampa al termine del Cdm illustrando le linee generali della manovra. “E l’analisi dei punti specifici –
ha specificato –
sarà presentata con i Ministri responsabili domani o nei prossimi giorni”.
Se
quanto anticipato nei giorni scorsi sarà confermato si avranno pesanti ricadute sulla sanità. Il provvedimento - che inizierà ora il suo iter parlamentare al Senato e approderà in Aula alla Camera la settimana tra il 25 e il 30 luglio come stabilito in via preliminare dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio – mirerebbe dritto al cuore della sanità con tagli considerevoli
al fondo sanitario che si dovranno ottenere grazie a nuovi ticket e un giro di vite per l’acquisto di beni e servizi. Interventi stringenti colpiscono anche la farmaceutica con l’abbassamento di 0,8 punti percentuali, a partire dal 2013, del tetto della territoriale e con la conferma ancora per un anno di tutte le misure di taglio a stipendi e assunzioni per il personale dipendente e convenzionato.
E.M. L.F.