Si avvicina la data del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, eppure, se quasi 7 italiani su 10 ritengono di conoscere i contenuti della riforma, solo il 23% è a conoscenza della riforma del Titolo V e dunque delle possibili ricadute sulla sanità. Questo uno dei principali dati di un'indagine d'opinione su “Referendum Costituzionale e revisione Titolo V della parte II della Costituzione”, commissionata all'agenzia dall'Associazione Dossetti-I Diritti.
I più informati, a livello socio-demografico, sono gli uomini compresi nella fascia d'età tra i 18 ed i 34 anni, laureati e residenti al Centro-Nord.
Dall'indagine è introltre emerso come solo il 12% degli italiani sia informato sugli argomenti affrontati dal Titolo V, e il 92% ignori del tutto il contenuto dell'articolo 117 della Costituzione.
Il 52% degli italiani si dice però convinto che con la riforma delle competenze tra Stato e Regioni in materia di sanità tutti potrebbero avere gli stessi diritti a prescindere dal luogo di residenza. Quanto invece all'impatto della riforma sul pagamento del ticket il 44% ritiene che si pagherebbero ovunque gli stessi importi mentre la stessa percentuale ritiene che non avverrebbe ciò.
Ad ogni modo, ad oggi quasi 6 Italiani su 10 (56%) sono soddisfatti della Sanità Italiana.