“Siamo lieti di leggere che sia la capogruppo del PD in Commissione Affari Sociali alla Camera, Donata Lenzi, che un’autorevole esponente del mondo della farmaceutica quale è Silvio Garattini, sposino la proposta del Movimento 5 Stelle rispetto all'effettuazione di un bando pubblico per la selezione del prossimo Direttore generale dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Ribadiamo infatti che a nostro parere una carica di tale importanza non possa essere subordinata alle scelte della politica e soggetta a logiche spartitorie”. Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
 
“L’attuale Direttore generale dell’Aifa, Luca Pani, sta per esaurire il suo mandato e, dal momento che possiamo escludere il rinnovo della sua nomina, è fondamentale che le scelte strategiche in via del Tritone avverranno solo dopo la nomina del nuovo Dg. La governance dell’Aifa in questi anni ha evidenziato pesanti limiti rispetto alla gestione di una spesa, quella farmaceutica, che rappresenta la maggiore criticità del nostro sistema sanitario pubblico. Siamo inoltre costretti a constatare - aggiungono i deputati M5S - che la legge sull'organizzazione dell'Agenzia (DL 78/2015 art. 9) in merito alle assunzioni, di fatto venga disattesa: attualmente il personale viene spesso reclutato attraverso contratti a progetto, per altro facilmente convertibili successivamente in contratti a tempo indeterminato".
 
Per una realtà che gestisce circa 30 miliardi di euro, chiedere trasparenza è un atto dovuto. Del resto - concludono - lo stesso presidente dell’Aifa, Mario Melazzini, ha dichiarato di voler rendere l’Agenzia una casa di vetro: questo è il momento di dimostrarlo”. 

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