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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Le Regioni e la Stabilità. Domani incontro 'decisivo' con il Governo a Palazzo Chigi. I nodi da sciogliere

immagine 12 ottobre - Numerosi i capitoli da affrontare: definire come le Regioni assorbiranno il taglio di circa 2,2 mld che deriva dalla finanziaria del Governo Monti, stabilire l'incremento del Fsn per il 2016 alla luce dei nuovi bisogni di salute, entrare nel dettaglio delle modalità applicative del decreto appropriatezza. 
La giornata di domani costituirà uno snodo decisivo verso l’approvazione della Legge di stabilità, prevista il 15 ottobre. E’ stato infatti confermato l’incontro a Palazzo Chigi, già annunciato da Sergio Chiamparino giovedì scorso, tra il Governo e le Regioni. “Mi auguro che vengano delle risposte ai quesiti che abbiamo posto”, aveva auspicato il Presidente della Conferenza e governatore piemontese. Il confronto inizierà alle ore 11.

Sul piatto ci sono ancora da definire alcuni passaggi cruciali. In primis è necessario trovare un’intesa sulle modalità con cui le Regioni assorbiranno il taglio di circa 2,2 mld che deriva dalla finanziaria del Governo Monti. Poi c’è da stabilire a quanto ammonterà l’incremento del Fsn nel 2016, considerando che servono consistenti coperture per i farmaci innovativi e per la revisione dei Lea. In questo senso per Chiamparino la Conferenza è pronta “a scendere sotto i 3 mln previsti” anche se “il mld ipotizzato è assolutamente insufficiente”.

A centro della discussione ci sarà poi il decreto appropriatezza che tanti malumori ha scatenato tra i medici, pronti a mobilitarsi. In particolare bisognerà chiarire gli aspetti relativi alle sanzioni, ai risparmi attesi e alle modalità applicative.
 
12 ottobre 2015
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