La giornata di domani costituirà uno snodo decisivo verso l’approvazione della Legge di stabilità, prevista il 15 ottobre. E’ stato infatti confermato l’incontro a Palazzo Chigi, già annunciato da
Sergio Chiamparino giovedì scorso, tra il Governo e le Regioni. “Mi auguro che vengano delle risposte ai quesiti che abbiamo posto”, aveva auspicato il Presidente della Conferenza e governatore piemontese.
Il confronto inizierà alle ore 11.
Sul piatto ci sono ancora da definire alcuni passaggi cruciali. In primis è necessario trovare un’intesa sulle modalità con cui le Regioni assorbiranno il taglio di circa 2,2 mld che deriva dalla finanziaria del Governo Monti. Poi c’è da stabilire a quanto ammonterà l’incremento del Fsn nel 2016, considerando che servono consistenti coperture per i farmaci innovativi e per la revisione dei Lea. In questo senso per Chiamparino la Conferenza è pronta “a scendere sotto i 3 mln previsti” anche se “il mld ipotizzato è assolutamente insufficiente”.
A centro della discussione ci sarà poi il decreto appropriatezza che tanti malumori ha scatenato tra i medici, pronti a mobilitarsi. In particolare bisognerà chiarire gli aspetti relativi alle sanzioni, ai risparmi attesi e alle modalità applicative.