“Non avevamo sbagliato a mettere in guardia sui tagli "nascosti" della legge di stabilità. Tagli occulti che si sono rivelati ancor più pesanti dei tanto temuti tagli lineari, perché colpiscono le categorie professionali, che oggi garantiscono con il loro impegno il funzionamento del sistema.
I tagli alla Sanità ci sono e, purtroppo, abbiamo il timore che continueranno ad esserci. La strada per ridurre i costi e, insieme, garantire qualità e sicurezza delle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale, è quella che da tempo indichiamo: una riforma profonda che metta i professionisti al centro del sistema, che consenta di programmare e valutare, che recuperi l'autentico spirito di servizio pubblico.
E’ doveroso dare risposte eque ai bisogni dei cittadini. Non c'è più tempo da perdere. Se la politica vuole i professionisti sulle barricate, ce li troverà”.
Lo afferma in una nota il Presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani)
Luigi Presenti.