Approda in Gazzetta Ufficiale il
decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013, il Decreto del Fare, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso sabato 15 giugno. Il dispositivo contiene 86 articoli riguardanti misure utili a riattivare la crescita del Paese.
Confermato sostanzialmente il testo di sette giorni fa. Dopo la riunione del Cdm di mercoledì scorso, dove è stato approvato il Ddl semplificazioni, sono stati corretti alcuni articoli relativi alle multe da comminare alle pubbliche amministrazioni inadempienti. Il periodo di sperimentazione del provvedimento di sanzione, che in origine sarebbe dovuto durare 12 mesi, è stato dilazionato a 18 mesi, mentre il corrispettivo per ogni giorno oltre il limite consentito scende da 50 a 30 euro. Altra modifica è legata al margine di 6 mesi concesso alle amministrazioni poco efficienti verso le imprese per individuare “termini procedimentali più adeguati alle loro esigenze governative”.
Inserite anche disposizioni in materia di certificati medici. Rispetto al testo di una settimana fa, nell’art 34 è aggiunta la parte in cui si chiarisce che la trasmissione all’Inps del “certificato di parto o del certificato di interruzione di gravidanza “deve essere effettuata esclusivamente per via telematica dalla competente struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata con il Servizio sanitario nazionale”.
Per quanto concerne i trapianti, confermato l’obbligo per i Comuni di comunicare in forma telematica gli atti di consenso al Sistema Informatico Trapianti. In merito al Fascicolo sanitario elettronico (Fse), permane l’obbligo per Regioni e Province Autonome di presentare i piani di progetto entro il 31 dicembre 2013. Resta anche la boccata d’ossigeno destinata alle università che, per l’anno 2014, registreranno un innalzamento dal 20% al 50% del limite di spesa previsto rispetto al turn over dell’anno precedente. Confermata la spesa di 25 milioni nel 2014 e di 49,8 nel 2015.
Giovanni Rodriquez