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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Liste d’attesa. M5S: “È solo uno spot elettorale. La montagna ha partorito un topolino”

immagine 4 giugno - Il Movimento: “Meloni e Schillaci hanno a lungo annunciato misure straordinarie, ma poi in Cdm hanno dovuto chinare il capo davanti a Giorgetti e non hanno garantito le risorse necessarie per impattare davvero sulla situazione”.

“La montagna ha partorito un topolino. Il famoso decreto sulle liste d’attesa approvato dal Cdm è estremamente deludente, privo di risorse e di urgenza, un mero spot elettorale in vista delle Europee. Meloni e Schillaci hanno a lungo annunciato misure straordinarie, ma poi in Cdm hanno dovuto chinare il capo davanti a Giorgetti e non hanno garantito le risorse necessarie per impattare davvero sulla situazione. Le misure più importanti, poi, vengono rimandate a un disegno di legge, confermando che la sanità non è una priorità di questo governo. In pratica, la premier mette in attesa le liste d’attesa. Un atteggiamento gravissimo, se pensiamo ai milioni di cittadini che affrontano tempi di attesa interminabili e sono spesso costretti a scegliere se indebitarsi per accedere alle cure o rinunciare direttamente a curarsi. Evidentemente, all’esecutivo non interessa, come non interessa la Salute dei cittadini, sempre più trasformata da diritto garantito dalla Costituzione a bene di lusso. Meloni e i suoi continuano a calpestare la sanità pubblica e il Servizio sanitario nazionale, un malato grave che propongono di curare con un piccolo cerotto. L’ennesimo capitolo della tragica farsa che questo governo sta portando avanti in sanità, sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori del comparto”. Lo scrivono in una nota congiunta i Parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.

4 giugno 2024
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