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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Grillo su Fentanil: “Ipotesi di perfezionamento del Sistema di alert sono già allo studio”

19 settembre - "A prescindere dall’attivazione dell’allerta, lo Snap aveva diramato numerose informative e/o allerte (per la precisazione: 14 nel biennio 2016/2018) proprio con riferimento alla pericolosità dei fentanili. Inoltre, pur in assenza di comunicazioni circostanziate sul nostro territorio, già un anno fa, l’8 Settembre 2017, lo Snap allertava tutti i colleghi del network alla massima attenzione/allerta sulla pericolosità di questi oppioidi sintetici come una grave minaccia per la salute pubblica. Aggiungo che anche l’Aifa, ben prima del caso segnalato, e precisamente nel giugno 2014, ha pubblicato sul proprio portale una nota informativa finalizzata a prevenire il potenziale pericolo di esposizione accidentale di medicinali contenenti fentanyl in formulazione di cerotto transdermico".
 
Così la ministra della Salute, Giulia Grillo, in un question time alla Camera presentato a prima firma da Giuditta Pini, fa il punto sul primo caso accertato di morte per overdose di Fentanil in Italia. Un caso risalente ad aprile 2017, mentre l'alert sulla sostanza è stato diramato solo 18 mesi più tardi.
 
"Per ciò che concerne il divieto di fare informazione e pubblicità, anche via web, riguardo alla diffusione e alla pericolosità di tali sostanze, devo precisare che esso trova fondamento nella opinione, finora prevalente, tra i tecnici e ricercatori del settore per cui la condivisione di tali informazioni con i consumatori potrebbe avere – specie tra i giovani – un effetto incentivante", spiega Grillo.
"Diversi studi hanno, tuttavia, cercato di sperimentare nuove strategie di prevenzione attraverso l’uso di nuovi canali di comunicazione interattivi (usati soprattutto dai giovani), i quali, però, allo stato attuale non consentono di trarre definitive conclusioni circa l’efficacia di questi eventuali nuovi strumenti.
Concludo confidando di aver dato assicurazione che, indipendentemente dalla formale attivazione del sistema di Allerta, il nostro quadro regolatorio offra una molteplicità di strumenti orientati alla massima applicazione del principio di precauzione e, pertanto, in grado di assicurare un elevato livello di prevenzione. Ciò non esclude, tuttavia, che tale Sistema possa – e, anzi, debba - essere sottoposto ad un ulteriore rafforzamento: a tal riguardo desidero dare notizia che le ipotesi di perfezionamento del Sistema sono già allo studio del competente Dipartimento per le Politiche Antidroga", conclude.
19 settembre 2018
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