Polizia stradale e Centro nazionale trapianti, in collaborazione con Rcs, saranno insieme al Giro d'Italia per promuovere la cultura della donazione di organi. Nei villaggi di partenza di 5 delle 18 tappe del “Giro E” (il 15 maggio a Frascati, a Chieti il 17, a Senigallia il 18, a Erba il 26 e Valdobbiadene il 31) sarà presente un corner nel quale tutti gli appassionati potranno registrare la loro volontà sulla donazione degli organi e conoscere da vicino la sinergia che lega la Rete trapiantologica nazionale e la Polizia stradale. Lo rende noto il Cnt in un comunicato.
Dal 2016, infatti, la Polizia di Stato supporta il Cnt per il trasporto di organi e tessuti in condizioni di estrema urgenza: tale sinergia è stata formalizzata lo scorso mese di febbraio con la sottoscrizione del protocollo d’intesa di collaborazione con la finalità di realizzare “ogni utile collaborazione volta ad implementare la piena e migliore attuazione delle possibili attività operative o collaterali al trapianto di organi e tessuti”.
Protagonista dello spazio espositivo sarà la Lamborghini Huracàn della Polizia stradale: un'auto capace di raggiungere i 325 km orari, provvista delle più avanzate dotazioni tecnologiche e attrezzata nel cofano anteriore con un frigobox appositamente adibito al trasporto degli organi. Nel 2018 la Polizia Stradale ha effettuato 4 trasporti in modalità cross-over, 3 dei quali con l’impiego della Lamborghini Huracàn.
Sono stati inoltre effettuati 165 servizi specifici di cui 19 di scorta, 116 di staffetta e 30 di trasporto, che hanno riguardato in 41 casi organi, in 95 pazienti malati, in 10 plasma/sangue, in 11 siero/vaccino/medicinale e in 8 casi altro, nei quali sono state impiegate complessivamente 357 pattuglie della Polizia stradale.
"Quotidianamente la Rete trapianti è protagonista di un vero e proprio "giro d'Italia" della solidarietà, grazie al prelievo e al trasporto di oltre 10 organi al giorno in media", dichiara il direttore del Cnt
Massimo Cardillo. "Ogni volta si tratta di una corsa contro il tempo il cui traguardo è la vita dei pazienti in attesa. Siamo grati alla Polizia di Stato per il suo supporto decisivo e siamo entusiasti di poter raccontare ai tifosi del Giro la nostra collaborazione: sicuramente grazie a questa opportunità in tanti decideranno di dire sì alla donazione, un gesto semplice che dalla morte può far ripartire nuove vite".
In merito osserva il direttore del Servizio Polizia stradale
Giovanni Busacca: “Una forte sinergia quella tra la Polizia di Stato e il Centro nazionale trapianti per il trasporto urgente di organi e tessuti, diretta ad assicurare, nei tempi previsti, il trasporto di organi e tessuti umani anche quando la diversa dislocazione delle strutture sanitarie interessate e la particolarità dei trapianti da eseguire rischierebbero di compromettere il buon esito dell’intervento. La Polizia stradale è orgogliosa di essere parte di questa catena virtuosa diretta a raggiungere obiettivo tanto importante quanto condiviso: salvare quante più vite possibile”.