In un primo momento il Comune aveva preso tempo dopo la decisione del Tribunale di Torino di riconoscere eguali diritti di madre a due donne (una di nazionalità italiana) che con inseminazione eterologa avevano dato alla luce un bambino in Spagna. Ieri il cambio repentino di marcia e l’annuncio che l’atto di nascita sarà trascritto. “L’atto di nascita del minore – si legge sul sito del Comune - figlio di una coppia di donne sposate in Spagna - e una delle quali cittadina italiana - sarà trascritto nei registri di Stato Civile della Città di Torino, secondo quanto ordinato dal decreto della Corte di Appello di Torino. E’ questa la conclusione a cui l’Amministrazione comunale è giunta sulla base degli approfondimenti normativi e giuridici effettuati”.
9 gennaio 2015
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