Il tumore al seno è un Big Killer. Colpisce una donna su nove e rappresenta il 30% di tutti i tumori che insorgono nella popolazione femminile. Ma oggi fa sempre meno paura. Nel nostro Paese, infatti, la mortalità è diminuita del 25% negli ultimi 20 anni. Merito dei progressi della medicina ma anche della prevenzione. Anche se, quanto a quest’ultima, occorre fare di più. A questo scopo ad ottobre partirà “Nastro Rosa”, l’ormai storica campagna di prevenzione della Lilt (Lega italiana lotta ai tumori), giunta quest’anno alla XXI edizione.
“La mortalità è in costante diminuzione a partire dagli anni 90, ed è simile in tutti i Paesi dell’Unione Europea con punte che sfiorano il 50% come in Gran Bretagna”, il ha spiegato Francesco Schittulli, presidente della Lilt, presentando la campagna insieme al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “Lo Stato- ha affermato il ministro – non può fare tutto, per questo è importante il lavoro delle Associazioni di volontariato, specie nel campo della prevenzione che deve diventare parte della vita di ogni donna. Dal tumore al seno - ha sottolineato il Ministro - si guarisce nel nostro paese come in altre parti del mondo, l’importante è diffondere questo messaggio che è speranza di vita”.
“La guarigione, che oggi sfiora il 90 per cento ma che potrebbe arrivare al 98 per cento, quindi ‘cancro zero’, non’è simile in tutt’Italia”, ha voluto precisare il presidente della Lilt. “È più alta al Nord ( 32%) più bassa al Sud( 18-20%) ed è ascrivibile a molti fattori: diagnosi sempre più affidabile, prevenzione, nuove terapie, ruolo dell’informazione”. A preoccupare anche l’abbassamento dell’età di insorgenza sotto i 50 anni. “Il 35 per cento delle donne colpite dal tumore sono giovani e in queste il tumore è più aggressivo e decorre più velocemente”, ha spiegato Schittulli.
Per questo ancora più importante diventa la diagnosi precoce. D’altra parte, anche uno studio comparativo dell’Istituto Mario Negri di Milano rileva che la diminuzione della mortalità è iniziata, nel nostro paese, dal 1995, cioè quando sono iniziate le campagne di screening.
”Oggi – ha affermato Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Università di Milano - l’adesione ai programmi è alta, in Lombardia pari al 70 per cento, questo anche grazie al fatto che la mammografia è un esame ben accetto dalle donne perché non invasivo a differenza dell’esame per il tumore del colo-retto”.
La diminuzione della mortalità, ha poi sottolineato La Vecchia, è dovuto anche alla scoperta di nuove terapie. “Farmaci come il tamoxifene, la polichemioterapia, la terapie adiuvanti dopo il trattamento chirurgico del tumore, e ancora i nuovi farmaci bersaglio e gli ultimi inibitori HR2, hanno determinato la migliore prognosi del cancro al seno”.
Margherita Buy nota attrice cinematografica e di teatro è la testimonial di questa edizione il cui slogan “ Siamo più forti insieme”è condiviso e supportato da Estèe Lauder. Molte le iniziative che si svolgeranno nel nostro paese per tutto il mese di Ottobre. Saranno impegnati i 397 Punti Prevenzione della Lilt dove si potranno effettuare visite senologiche e ricevere materiale informativo.
In rosa le vie dello shopping del lusso di Milano, così come saranno illuminati in rosa molti monumenti.
Per il terzo anno consecutivo Swarovski ha creato una scintillante collezione “ Pink Hope” e come sempre la Estèe Lauder devolverà cinque euro per ogni prodotto venduto nel mese della campagna” Nastro Rosa”.