Aggresioni ai medici. In Lombardia Fimmg monitorerà sul web la situazione nelle Guardie mediche
In risposta all’aumento delle aggressioni a medici di Continuità Assistenziale, Fimmg lancia un’indagine online aperta a tutti i medici di Continuità Assistenziale della Lombardia. Maio (Fimmg CA): “Siamo pronti ad essere parte attiva per poter tempestivamente intervenire e risolvere le situazioni di maggiore rischio”.
15 GEN - Un’indagine on line finalizzata a raccogliere quante più informazioni possibile per conoscere le condizioni di sicurezza dei medici di Continuità Assistenziale.
È l’iniziativa lanciata da Fimmg e aperta a tutti i medici di Continuità Assistenziale della Lombardia per avere un quadro completo della sicurezza delle sedi di tutta la Regione.
“In Lombardia, come nel resto del Paese, negli ultimi mesi sono esponenzialmente aumentate le segnalazioni dei nostri iscritti che testimoniano un incremento delle aggressioni, non solo verbali, rivolte dagli utenti a medici di Continuità Assistenziale nell'esercizio delle proprie funzioni”, afferma in una nota
Tommasa Maio, segretario nazionale FIMMG Continuità Assistenziale.
“Ancora una volta FIMMG è costretta a ribadire la necessità di intraprendere iniziative che migliorino la tutela dell’incolumità dei colleghi, attraverso la prevenzione dei fattori scatenanti e delle condizioni di potenziale rischio. Va verificata la sicurezza delle sedi e delle modalità operative attuate durante le visite ambulatoriali e domiciliari, vanno rilevati puntualmente gli episodi di aggressione, va praticato un monitoraggio costante delle segnalazioni”, continua Maio. “Abbiamo presentato nell'ultimo incontro di trattativa per il rinnovo dell’Accordo integrativo regionale una proposta articolata in cui è ribadita la necessità di richiamare le ATS e le ASST al rispetto delle norme: siamo pronti ad essere parte attiva nella ricognizione della situazione attuale per poter tempestivamente intervenire e risolvere le situazioni di maggiore rischio nella nostra regione”.
Intanto, Fimmg Continuità Assistenziale Lombardia ha istituito un gruppo permanente di lavoro che avrà il compito di rispondere alle richieste dei medici e di monitorare le attività svolte dalle ATS. I componenti del gruppo sono:
Paola Pedrini (Ats Bergamo),
Nicola Bastiani (Ats Brescia),
Francesco Napoleone (Ats Brianza),
Antonella Ferrara (Ats città metropolitana di Milano),
Paola Patruno (Ats Insubria),
Carmen Iuga (Ats Montagna),
Claudia Episcopo (Ats Pavia),
Luigi Barbieri (Ats Val Padana).
15 gennaio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lombardia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy