Lombardia. Cdm non impugnerà la legge sull’Arac. Maroni: “Grande soddisfazione”
Il presidente della Regione annuncia che provvederà nei prossimi giorni a nominare il presidente e il Consiglio di Arac, “perché possa essere operativo il prima possibile". E commenta: "Ancora una volta la Lombardia fa da apripista”.
16 MAG - Il Consiglio dei ministri ha deciso: non impugnerà la Legge Regione Lombardia n. 5 del 17/03/2016 che reca “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione regionale” ed istituisce l'Agenzia regionale anticorruzione. Una notizia accolta con “grande apprezzamento” dal presidente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni.
“Abbiamo lavorato molto bene", ha commentato Maroni esprimendo un ringraziamento al ministro per gli Affari Regionali
Enrico Costa “per il grande sostegno che ci ha assicurato”.
Maroni ha quindi spiegato che “a seguito di questa decisione, nei prossimi giorni provvederò a nominare il presidente e il Consiglio di Arac, perché possa essere operativo il prima possibile".
"Ancora una volta la Lombardia fa da apripista – ha concluso il presidente -: sperimentiamo un sistema innovativo, per rendere ancora più efficace la prevenzione della corruzione negli appalti pubblici".
16 maggio 2016
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