Case di Comunità e abusi contrattuali
06 APR -
Gentile Direttore,leggo dei primi
risultati dell’Istituto “Mario Negri” sulle Case della Comunità e non mi meraviglio che si tratti riorganizzazione di servizi già esistenti piuttosto che di nuovi modelli organizzativi che dovrebbero tener conto delle indicazioni del D.M. n. 77/2022 (neppure citato) oltre che alle indicazioni contenute nel PNRR. Gli aspetti che preoccupano di più, oltre agli aspetti organizzativi e strutturali, sono quelli relativi al personale.
Per gli infermieri di famiglia e comunità cui auguro che gli stessi abbiano acquisito le caratteristiche formative previste per legge ritenendo che molti sono stati tolti da un possibile impegno nelle strutture ospedaliere che sono tutt’ora fortemente carenti.
Per i medici di medicina generale faccio presente che quelli utilizzati operano senza riferimento contrattuale ed utilizzano l’attuale ACN della MG che nulla prevede per le Case e Ospedali della Comunità. Si tratta di fatto di “lavoratori in nero”. Visto che l’ACN non è neppure entrato in trattativa.
Per i medici specialisti, dipendenti nulla è previsto specificatamente nel CCNL del 19.12.2019 e si dovrà quindi vedere cosa sarà previsto nel nuovo CCNL in corso di trattativa.
Per entrambi si tratta di gravi abusi della Regione Lombardia in materia contrattuale che aggrava la già difficile situazione del personale medico del S.S.N.
Francesco Falsetti Presidente UMI e Segretario Regionale FISMU Lombardia
06 aprile 2023
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