Neonata in pericolo di vita trasportata da Milano al Gaslini in ECMO
La neonata, una settimana di vita, è affetta da ernia diaframmatica, complicata da ipertensione polmonare. La piccola ora è in condizioni gravi ma stabili e le sue aspettative di vita sono migliorate. Ottime notizie anche per la bimba di un anno, ex prematura, con gravissima insufficienza respiratoria, trasferita lo scorso 30 ottobre da Monza. Le sue condizioni sono significativamente migliorate e si sta pianificando la dimissione dalla Terapia intensiva.
10 NOV - Ieri sera, martedì 9 novembre, è stato richiesto l'intervento urgente del Team ECMO dell’Istituto Giannina Gaslini, per poter assistere in Extra Corporeal Membrane Oxygenation una neonata di una settimana di vita, ricoverata presso la Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Buzzi di Milano, affetta da ernia diaframmatica, complicata da ipertensione polmonare.
“Vista la gravità dell'insufficienza respiratoria della neonata, che non rispondeva alla ventilazione meccanica e alle terapie intensive convenzionali massimizzate, è stato necessario assistere la piccola in ECMO: un sofisticato macchinario che è in grado di vicariare la funzione di cuore e polmoni”, spiega una nota del Gaslini.
“Il trasporto, particolarmente delicato, ha impegnato un equipe di 7 operatori del Gaslini: tre medici intensivisti della Terapia Intensiva neonatale e pediatrica, che hanno installato l’ECMO, coadiuvati da due infermiere di Terapia Intensiva, da una tecnica perfusionista e con lo stand by di un cardiochirurgo, nel caso si fossero verificate complicanze. Il team è stato impegnato per oltre 4 ore a Milano e dopo 12 ore complessive, procedura e trasporto sono stati completati. Adesso la piccola si trova in condizioni gravi ma stabili. La neonata è passata da una condizione in cui la possibilità di morte era l’80%, ad una prospettiva di sopravvivenza di almeno il 50%” fa sapere il dottor
Andrea Moscatelli, direttore dell’UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell'Istituto Gaslini.
Ottime notizie anche per la bimba di un anno, ex prematura, trasferita lo scorso 30 ottobre dalla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale San Gerardo di Monza all'Ospedale pediatrico di Genova per un gravissima insufficienza respiratoria per infezione virale (non covid), che non rispondeva più alle terapie convenzionali massimizzate.Le sue condizioni sono significativamente migliorate e si sta pianificando la dimissione dalla Terapia intensiva, che avverrà nei prossimi giorni.
“Questi episodi dimostrano come una stretta e rapida rete di collaborazione tra diverse regioni può consentire il trattamento ottimale di bambini anche molto complessi - afferma il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria
Giovanni Toti – siamo davvero orgogliosi del personale del nostro Gaslini, che riesce a fare squadra, non si tira mai indietro e arriva ovunque ci sia bisogno delle proprie conoscenze ultraspecialistiche in ambito pediatrico”.
10 novembre 2021
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