Gentile direttore,
con l’istituzione del Servizio di Medicina Legale Clinica, la UOC di Medicina Legale di Arezzo, diretta dal Prof. Pasquale Giuseppe Macrì, intende creare una connessione diretta e ancor più completa tra l’Ospedale, gli Operatori Sanitari, l’Utenza e l’attività propria della Medicina Legale del Servizio Sanitario.
Il servizio avrà l’obiettivo di fornire un’attività di consulenza e informazione agli operatori sanitari e all’utenza, analogamente a quanto già accade per le altre discipline specialistiche, in merito alle questioni di interesse medico-legale che dovessero insorgere nella pratica clinica e, con particolare riferimento, alle tematiche inerenti al consenso e al dissenso alle cure e ai trattamenti, alle disposizioni anticipate di trattamento (DAT), alla pianificazione condivisa delle cure (PCC) e al ruolo del fiduciario, così come individuati dalla legge 219 del 2017 concernente le “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, oltreché in merito all’avvio delle procedure di richiesta dell’amministrazione di sostegno. Inoltre, attraverso l’attività consulenziale agli operatori sanitari, potranno essere poste in evidenza eventuali criticità nel percorso clinico-assistenziale per la precoce implementazione di azioni di miglioramento volte alla gestione del rischio clinico, alla sicurezza delle cure e a tutelare, ex ante, i diritti dei pazienti e degli esercenti le professioni sanitarie.
L’attività di consulenza avrà luogo presso il reparto di degenza e/o nelle stanze dedicate all’interno della struttura ospedaliera, ovvero in modalità di teleconsulenza.
L’attività di Medicina Legale d’Iniziativa si ispira ad una nuova concezione del rapporto con i cittadini, volta alla informazione e alla conseguente immissione nel percorso di riconoscimento di diritti che avvenga in senso proattivo e non, come attualmente avviene, esclusivamente a fronte delle istanze dell’utente. In tal senso, è stato istituito un percorso di collegamento con le Unità Operative e il Territorio allo scopo di individuare proattivamente e precocemente i bisogni dell’utenza, al fine di rispondere con una presa in carico più matura, avanzata e solidale con particolare riferimento ai soggetti fragili che, per loro condizione, più frequentemente sono esclusi dall'accesso al riconoscimento dei diritti in ambito sanitario. Tali processi sono resi fruibili grazie alla collaborazione di tutti gli esercenti le professioni che si renderanno attori nell'attivazione dei percorsi utili al riconoscimento dei diritti e alla tutela dei soggetti fragili.
A fronte della segnalazione dei soggetti fragili, è prevista la presa in carico e valutazione degli Specialisti operanti presso la UOC di Medicina Legale al fine di evidenziare la sussistenza degli eventuali requisiti per il riconoscimento di determinate prestazioni riferibili alla attività medico-legale del Servizio Sanitario, fornendo informazioni in merito alle modalità e tipologia di richieste da presentare ovvero, qualora possibile, erogando direttamente le prestazioni all’avente diritto. In particolare, all’utenza potranno essere fornite informazioni in merito alla possibilità di riconoscimento di prestazioni previdenziali (invalidità civile, indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, stato di handicap…) o per l’accesso alla certificazione di carattere medico-legale (valutazione della idoneità alla guida, certificazione di grave patologia, certificazione per rilascio di contrassegno disabili…).
La Medicina Legale del Servizio Sanitario Nazionale Pubblico, nella sua contemporanea accezione di medicina giuridica - quale ponte tra mondo medico e giuridico - ha il compito di fornire proattivamente soluzioni per le diverse situazioni in cui i soggetti necessitino di un supporto in ambito sanitario e assistenziale nel riconoscimento e godimento dei propri diritti.
Lorenzo Menozzi
UOC Medicina Legale Sede di Arezzo - Azienda USL Toscana Sudest