Gentile Direttore,
come Coordinamento degli Specializzandi di Medicina d'Emergenza-Urgenza (CoSMEU) vorremmo fornire al dibattito nazionale il nostro punto di vista da specializzandi: stiamo lavorando per rendere migliore il percorso di specializzazione in MEU, della durata di 5 anni - contrariamente ad altri percorsi esistenti su scala nazionale o locali - con uno sguardo particolare alla formazione, che riteniamo debba essere il più possibile uniformata a livello nazionale e di alta qualità.
Nel 2021 abbiamo svolto una Survey che ha visto la risposta di circa 500 specializzandi appartenenti alle 33 Scuole di Specializzazione Nazionali: in primis, l’88% si dice convinto della specializzazione e del percorso intrapreso.
In merito alle rotazioni, è emerso che circa il 40% dei MEU non svolge o svolge meno di 3 mesi in 118; circa ⅕ degli specializzandi frequenta meno di 6 mesi in Pronto Soccorso; per quasi il 10% non sono previste rotazioni in sala operatoria.
Riteniamo che sia fondamentale, da un punto di vista formativo e di identità, avere un’uniformità di rotazioni pianificate in questi setting: condizione basilare per poter acquisire quelle skills teorico-procedurali necessarie a svolgere in sicurezza la professione di Specialisti MEU.
Ci auspichiamo quindi future riforme per rendere il sistema dell’emergenza-urgenza veramente attrattivo. In che modo? Attraverso il riconoscimento del lavoro usurante, il riconoscimento remunerativo adeguato che consideri l’impossibilità di svolgere libera professione, facendo in modo che siano tutelati riposi e ferie, e la diminuzione di notti e festivi con l’anzianità...
Facciamo quindi un appello a tutti i parlamentari e ai Ministeri dell’Istruzione e della Salute per aiutarci a rendere questa specializzazione e questo lavoro sempre più attrattivo: noi ce la stiamo mettendo tutta, ma abbiamo bisogno di nuove prospettive.
Proprio per questo chiediamo di attuare politiche atte a metterci nella possibilità di svolgere al meglio, ed in sicurezza, il nostro lavoro, tanto per noi - che sovente corriamo il rischio di subire aggressioni - quanto e soprattutto per i pazienti, i quali soffrono delle scarse condizioni, delle liste di attesa, della scarsità di posti letto e di spazi vitali.
Concludiamo dicendo ai nostri futuri colleghi: “abbiate coraggio e se pensate che il mondo della Medicina d’Urgenza possa essere la vostra strada, scegliete questa fantastica specializzazione!”
Sul nostro sito potete trovare informazioni sulle varie Scuole di Specializzazione. Siamo disponibili a rispondere a tutte le domande e ad aiutarvi: riteniamo infatti che solo crescendo come gruppo si possa migliorare, andando verso una visione globale della Medicina d’Emergenza-Urgenza. Lo dobbiamo a noi stessi ed ai cittadini tutti.
Bruno Barcella, Isabelle Piazza, Michela Cascio, Gianpiero Zaccaria
Per conto del Direttivo CoSMEU