Riconfermato al Bambin Gesù di Roma l’accreditamento di “Ospedale accademico” dalla Joint Commission International
L’ospedale pediatrico della Santa Sede ha ottenuto il primo accreditamento della Joint Commission International nel 2006. Nel 2015 arriva il riconoscimento di "Centro Medico Accademico". Delle 617 organizzazioni sanitarie accreditate da JCI nel mondo, ad oggi solo 87 hanno il titolo di Centro Accademico.
28 DIC - L’ospedale pediatrico di Roma Bambino Gesù ottiene l’accreditamento JCI come ‘Centro Medico Accademico’ anche per il triennio 2019-2021. La certificazione arriva dalla Joint Commission International, il principale ente di accreditamento a livello internazionale in ambito sanitario. Gli ispettori della JCI hanno certificato, dopo una rigorosa indagine, la conformità dell'Ospedale Pediatrico della Santa Sede ad oltre 300 standard e 1200 indicatori di eccellenza internazionali, confermando l'impegno a garantire formazione, ricerca e cure efficaci e sicure ai piccoli pazienti.
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ottenne il primo accreditamento JCI nel 2006, riconfermato successivamente nel 2009 e 2012, con cadenza triennale. Nel 2015 arriva il prestigioso riconoscimento di “Centro Medico Accademico”, per l’intensa attività nel campo della formazione medica, della ricerca clinica e per il rispetto di ulteriori requisiti di eccellenza. Delle 617 organizzazioni sanitarie accreditate da JCI nel mondo, ad oggi solo 87 hanno il titolo di Centro Accademico. In Italia, in particolare, le strutture certificate JCI sono 23, di cui 5 ospedali “accademici”.
“Durante le visite di accreditamento – riferisce l’ospedale pediatrico della Santa Sede in una nota - , il team internazionale valuta la conformità agli standard sanitari che vengono sviluppati e aggiornati periodicamente dal confronto con gli esperti di tutto il mondo, la letteratura scientifica e le buone pratiche adottate a livello internazionale. Il metodo JCI si ispira al ‘miglioramento continuo della qualità della assistenza’ e i parametri da soddisfare si riferiscono a tutti gli aspetti dell'organizzazione ospedaliera: le modalità dell'assistenza, l'educazione del paziente e dei familiari, la sicurezza delle infrastrutture e delle pratiche assistenziali, la qualificazione e la formazione del personale, il controllo delle infezioni associate all’assistenza e la gestione delle informazioni”.
Nel conferire il nuovo accreditamento, gli ispettori della JCI hanno lodato l'Ospedale della Santa Sede per “l’impegno nel miglioramento continuo della qualità delle cure, per aver scelto la sicurezza come obiettivo imprescindibile e per l’adozione di pratiche che sono di esempio a livello internazionale”.
“Siamo orgogliosi – afferma nella nota
Massimiliano Raponi, direttore sanitario del Bambino Gesù - della conferma di un riconoscimento che arriva da un ente certificatore così autorevole e che ci spinge a proseguire nel percorso di continuo miglioramento per offrire ai nostri pazienti cure di qualità, sicure, e la migliore assistenza anche alle loro famiglie».
La Joint Commission International è un ente no-profit presente in 70 diversi Paesi. E’ stata fondata nel 1994 come branca internazionale di The Joint Commission (primo e maggiore ente degli Stati Uniti per l'accreditamento e la determinazione degli standard in campo sanitario) con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la qualità dell'assistenza. JCI, oggi, è considerato lo standard di primo livello nell'assistenza sanitaria mondiale.
28 dicembre 2018
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