Cadute dei pazienti. All’Asl di Rieti casi ridotti dell’11% in un anno
Presentato al mondo dell’associazionismo il Rapporto della Salute sull’evento avverso ‘caduta paziente’. La riduzione si è evidenziata anche nella registrazione dei cosiddetti ‘eventi sentinella’ relativi alle cadute, che sono passati da 4 eventi nell’anno 2017 ad 1 evento nell’anno corrente. Bene anche il Progetto di contenimento delle ‘lesioni da pressione’ grazie al nuovo Sistema Informatizzato Aziendale di controllo del fenomeno.
27 DIC - Nei giorni scorsi, presso la sede dell’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, è stato presentato il Rapporto della Salute sull’evento avverso ‘caduta paziente’ e l’andamento del Progetto di contenimento delle lesioni da pressione, avviato dalla Direzione Aziendale nei mesi scorsi. I dati sono stati esposti, alla presenza delle Associazioni di Volontariato, dalla responsabile dell’Unità Risk Management e Qualità dottoressa
Manuela Serva e dal responsabile del Dipartimento Aziendale delle Professioni Sanitarie dottor
Vittorio Falchetti.
“Il dato più significativo – spiega la Asl in una nota - è rappresentato dalla riduzione dell’evento avverso ‘caduta paziente’, con l’11% in meno dei casi rilevati rispetto al 2017. Riduzione che si è evidenziata anche nella registrazione dei cosiddetti ‘eventi sentinella’ relativi alle cadute, che sono passati da 4 eventi nell’anno 2017 ad 1 evento nell’anno corrente”.
Durante la presentazione del Progetto di Contenimento delle Lesioni da Pressione, sono stati analizzati i primi dati monitorati in conseguenza dell’istituzione di un Sistema Informatizzato Aziendale di controllo del fenomeno, in tempo reale, delle modalità di miglioramento implementate in ambito assistenziale; controllo del dato relativo alla presenza di lesioni al momento del ricovero; controllo del dato, finalmente certificabile grazie all’obbligo di redazione della Scheda di valutazione del rischio di lesioni da pressione del paziente; nonché, l’informativa circa l’acquisizione di presidi antidecubito. Una procedura quest’ultima, in grado di fornire un contributo fondamentale alla prevenzione dell’insorgenza di lesioni da pressione ex novo relative al periodo di degenza, ormai in fase di completamento e di cui l’Azienda Sanitaria di Rieti è capofila.
“L’incontro – conclude la Asl - è stato un momento importante di confronto con il mondo dell’associazionismo, anche per le informazioni fornite sulle attività di controllo, monitoraggio e gestione degli eventi avversi. L’Azienda ha infatti accolto, in un clima di cordiale e proficua collaborazione, le proposte e i suggerimenti forniti”.
27 dicembre 2018
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