Lazio. Pronto il piano sanitario per il Giubileo. In campo 88 milioni. Operative 100 nuove ambulanze e semaforo verde per 300 contatti a tempo indeterminato
Prevista l’implementazione di 122 posti letto di area critica. Saranno attivati 10 Punti Medici Avanzati e verrà avviato il potenziamento dell’Elisoccorso. Un’iniezione da 35 milioni garantirà l’adeguamento strutturale e il rinnovo delle attrezzature di tutti i Pronto Soccorso, Dea di I e II Livello. IL PIANO SANITARIO PER IL GIUBILEO
16 MAG - Ammonta a 88 milioni il piano sanitario che sosterrà l’organizzazione del Giubileo indetto da Papa Francesco. La Regione Lazio contribuisce con uno stanziamento diretto di oltre 19 milioni di euro: di cui 3,5 per il rinnovo del parco ambulanze, 1,7 per la messa a norma delle strutture sanitarie e 14 milioni (per l’ampliamento dal 15% al 30% delle deroghe allo sblocco del turn over. Oltre 33,5 milioni di euro serviranno all’adeguamento dei Pronto soccorso e sono un’anticipazione della quota spettante alla Regione dei finanziamenti per l’edilizia sanitaria. Gli ultimi 35,5 milioni sono fondi richiesti al Fondo Sanitario nazionale e saranno utilizzati per il potenziamento del personale nelle unità operative di Pronto soccorso, del 118 e per finanziare i corsi di formazione dei volontari.
Il piano prevede, in primis, l’implementazione di 122 posti letto di area critica (terapia intensiva, Unità coronarica, medicina d’urgenza, Unità trattamento neurologico, psichiatria) e di conseguenza il rafforzamento del personale impegnato in prima linea a fornire soccorso ai pellegrini. Saranno attivati 300 contratti a tempo indeterminato (attraverso lo sblocco del turn over che passa dal 15% al 30%) e 300 unità a tempo determinato e 200 unità per rafforzare l’organico in forza al 118.
Altro passaggio fondante risiede nel potenziamento dell’Ares 118 che avverrà con l’incremento del parco ambulanze: in arrivo 100 nuove vetture, grazie a un recente bando che prevedeva l’acquisto di 45 nuove ambulanze. Saranno attivati 10 Punti Medici Avanzati (strutture sanitarie mobili che forniscono assistenza immediata in alternativa a pronto soccorso e ospedali) e verrà avviato anche il potenziamento dell’Elisoccorso: passeranno da 6 a 38 i punti di atterraggio anche notturno per la città di Roma, di cui dieci sul Grande Raccordo Anulare in collaborazione con l’Anas e i gestori delle aree di servizio.
Un’iniezione da 35 milioni garantirà l’adeguamento strutturale e il rinnovo delle attrezzature di tutti i Pronto Soccorso, Dea di I e II Livello, compreso il Policlinico Gemelli di Roma. Nello specifico saranno coinvolti: Policlinico Umberto I, San Giovanni Addolorata, San Camillo Forlanini, Policlinico Tor Vergata, Sandro Pertini, Sant’Eugenio, Grassi di Ostia, Sant’Andrea, San Filippo Neri, Santo Spirito, SS. Gonfalone. In rampa di lancio il progetto ‘Oltre l’accoglienza’. La Regione, in collaborazione con l’Ares 118 e la Croce Rossa Italiana Comitato provinciale di Roma formerà circa 400 volontari che si dedicheranno all’accoglienza socio-sanitaria e psicologica dei pellegrini.
Gennaro Barbieri
16 maggio 2015
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