Le aziende sanitarie laziali hanno consegnato oltre un milione (1.041.612) di dosi di vaccino antinfluenzale ai medici di medicina generale per la vaccinazione antinfluenzale, secondo i dati aggiornati a ieri. Lo evidenzia una nota della Regione Lazio nella giornata in cui il Sindacato medici italiani (Smi) ha lamentato la mancata consegna di una tranche di vaccini ai dottori di famiglia del Lazio. La Regione sottolinea, inoltre, che "dall’inizio della campagna fino a questa mattina, i medici di medicina generale hanno somministrato 870.216 dosi contro l’influenza. Le aziende del servizio sanitario regionale hanno finora consegnato ai medici di medicina generale il 100,6% dei quantitativi richiesti dalla categoria".
La Regione nella nota "ringrazia i dottori di famiglia per la centralità e il ruolo fondamentale svolto sin dalla campagna di vaccinazione per l’antinfluenzale, su cui è stata promossa recentemente anche la campagna di comunicazione 'Prendi le misure'. La campagna vaccinale sta registrando una crescita sostanziale rispetto alle somministrazioni erogate nello stesso periodo dell’anno precedente: infatti, sono state erogate 1.024.313 vaccinazioni (89.656 vaccinazioni in più rispetto alla campagna vaccinale 2023-2024).
La Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, infine, "ha già attivato da oltre un mese la procedura di incremento delle dosi per l’antinfluenzale, al fine di assicurare una vaccinazione capillare attraverso il prezioso contributo dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, delle farmacie, dei centri vaccinali delle aziende sanitarie e delle residenze sanitarie assistenziali".