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Covid. Enpaf: “Sono 3mila i farmacisti che hanno percepito il reddito di ultima istanza”


L’Ente previdenziale dei farmacisti comunica le iniziative adottate a sostegno della categoria per l’emergenza. Croce: “Continuiamo ad assicurare la nostra presenza attiva a tutela dei colleghi in maggiore difficoltà, anche purtroppo per motivi sanitari derivanti dall’emergenza in atto”

12 OTT - Ad oggi, sono 560 le domande presentate dagli iscritti e, in caso di decesso, dai loro eredi, per l’erogazione indennitaria prevista dall’Enpaf in caso di positività al virus.  A fronte delle domande pervenute e del perdurare dell’emergenza sanitaria, il Consiglio di amministrazione dell’Ente ha recentemente elevato di un ulteriore milione di euro lo stanziamento destinato alle misure straordinarie per l’emergenza sanitaria Covid-19.

Nel contempo sono stati erogati 100 incentivi a sostegno dell’occupazione, che hanno favorito la stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato, con una media di assunzioni superiore all’unità per datore di lavoro.

Sono poi oltre 3.000 i colleghi che hanno percepito dall’Ente il reddito di ultima istanza per le mensilità di marzo e aprile (pari a 600 euro per ogni mese) e maggio (pari a 1.000 euro). 

“Continuiamo ad assicurare la nostra presenza attiva a tutela dei colleghi in maggiore difficoltà, anche purtroppo per motivi sanitari derivanti dall’emergenza in atto – precisa Emilio Croce, Presidente dell’Enpaf – nella consapevolezza che gli sforzi messi in campo, al pari di quelli delle altre Casse dei professionisti, siano la migliore risposta a tutti coloro che negano, a priori, l’importanza dell’assetto ordinamentale della previdenza obbligatoria dei professionisti, funzionale alla tutela di tutti gli iscritti in stato di bisogno”.

“Preciso - conclude Croce – che tra i soggetti beneficiari vi sono anche coloro che, con una contribuzione versata pari a poco più di 100 euro, hanno ricevuto dalla sezione assistenza dell’Ente prestazioni significative che altrimenti non avrebbero ottenuto”.

12 ottobre 2020
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