Lavori usuranti. Anaao: "Non riconosciuta specificità medici"
Il Dlgs sui lavori usuranti, oggi in Commissione Lavoro del Senato, pur riconoscendo il lavoro notturno di tutti i dipendenti del pubblico impiego, medici compresi (sia pur nei limiti di 78 notti/anno), non prevede alcun specifico riconoscimento per i medici come categoria. Lo denuncia l’Anaao-Assomed in una nota in cui invita il Parlamento a modificare il decreto.
16 MAR - Per il principale sindacato della dirigenza medica “restano esclusi dai benefici anche i medici e chirurghi d'urgenza, anestesisti e rianimatori, a suo tempo inseriti tra le categorie esposte a lavoro usurante dal Dlgs 273/93 e successivamente non tradotta in provvedimenti attuativi”. L'Anaao Assomed protesta per questa esclusione che “non tiene conto dell'attività usurante dei medici e chirurghi d'urgenza, pronto soccorso e rianimazione, nonché del rischio derivato dall'esposizione agli agenti chimici, fisici, biologici e radianti di numerose discipline mediche”. “Si impedisce – prosegue la nota - in tal modo il turnover accelerato in discipline che richiedono pensionamento anticipato anche per garantire la sicurezza delle cure rese all'utenza”. L’Anaao Assomed invita il Parlamento a “non sottovalutare il problema e a modificare il disposto legislativo, e in ogni caso non mancherà di riproporre la questione in futuro nell’interesse della categoria e dei cittadini”.
Articoli correlati
Lavori usuranti. Pensione anticipata per chi fa turni di notte
16 marzo 2011
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy