Spending review. Assobiomedica: "Ulteriori tagli segnerebbero la fine dell’universalità del Ssn"
Rimondi: “No a un impoverimento della qualità delle prestazioni e dei servizi. Gli operatori sanitari devono essere messi in condizione di lavorare con strumenti adeguati, senza mettere a rischio la sicurezza dei pazienti”.
10 SET - "I dati sconfortanti anticipati da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato non fanno che confermare il progressivo impoverimento del nostro Servizio sanitario in termini di qualità e sicurezza delle prestazioni e di tempi di accesso alle cure. È ancor più scoraggiante constatare poi che, con le misure adottate negli ultimi anni, non si sono eliminati né sprechi né inefficienze, andando invece verso un’inappropriatezza delle prestazioni offerte”. Questo il commento del Presidente di Assobiomedica,
Stefano Rimondi, sull’ipotesi di una nuova spending review in Sanità e sulle conseguenze delle precedenti manovre, anticipate oggi da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato.
“Se il 72% dei professionisti sanitari - ha dichiarato il Presidente Rimondi facendo riferimento ai dati anticipati da Cittadinanzattiva - denuncia una riduzione della qualità dei servizi offerti ai cittadini significa che le politiche di acquisto messe in atto negli ultimi anni, con gare al massimo ribasso, non sono la scelta appropriata per un sistema come quello sanitario che ha bisogno di prodotti innovativi e di qualità per curare i pazienti e salvare vite umane. E gli operatori sanitari devono essere messi in condizione di poter lavorare con professionalità e con strumenti adeguati, senza mettere a rischio la sicurezza dei pazienti”.
“Concordiamo con il Ministro Lorenzin che se vi fossero ulteriori tagli assisteremmo a una lenta e inesorabile cancellazione del carattere universale del servizio sanitario nazionale, fiore all’occhiello della Sanità italiana, rischiando di ledere lo stesso principio costituzionale del diritto alla salute e di costringere i cittadini a curarsi all’estero presentando comunque, con la mobilità transfrontaliera, il conto allo Stato stesso”.
10 settembre 2014
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy