Pediatria. Acquaticità e ludopatie, siglata intesa tra SIMPe/ministero della Salute

L’obiettivo è realizzare campagne di corretta comunicazione su tematiche di rilievo per bambini e adolescenti. Con la sigla del protocollo d'intesa la neonata Società Italiana Medici Pediatri collaborerà anche alla campagna di comunicazione “Salva una vita” curata della Fnomceo.

24 MAR - Creare una maggiore consapevolezza sui rischi derivanti dalle attività di balneazione, in primis l’annegamento, e su quelli connessi alla dipendenza da gioco d’azzardo e ludopatie.
È questa la finalità del protocollo d’intesa siglato oggi tra Ministero della Salute e la, Società italiana medici pediatri (SIMPe) - giovane società scientifica accreditata presso la Fism - che apre le porte allo sviluppo di progetti di comunicazione volti alla corretta informazione su tematiche che assumono un particolare rilievo tra i bambini e gli adolescenti.

Per comprendere al meglio i fenomeni che interessano la popolazione pediatrica e quella delle giovanissime generazione e indirizzare in maniera proficua la comunicazione, la SIMPe si avvarrà della piattaforma informatica (Pediasystem) che consente ai medici di dare vita ad un flusso di dati anonimi che vengono successivamente raccolti, organizzati e analizzati al fine di generare l’output della ricerca.

“Il nostro obiettivo – ha detto Giuseppe Mele, presidente della SIMPe – è il miglioramento della salute dell'infanzia, dell'adolescenza e della famiglia. Per questo ci stiamo impegnando a formare una classe di pediatri moderni, informati attraverso dati e statistiche raccolti sul territorio e dediti al self auditing in piena ottemperanza al decreto Balduzzi. E grazie alla piattaforma Pediasystem, che funge da strumento di autoanalisi per la categoria e ricerca di dati, saremo portatori attivi delle campagne di comunicazione avviate con il Ministero”.
Con il protocollo d’intesa siglato oggi la SIMPe collaborerà anche alla campagna di comunicazione “Salva una vita” a cura della Fnomceo, per informare e sensibilizzare la popolazione sugli strumenti e le tecniche di primo soccorso.

24 marzo 2014
© Riproduzione riservata