Dal 4 al 10 febbraio 2025 si svolgeranno, in circa 6.000 farmacie, le Giornate di Raccolta del Farmaco. L’iniziativa - organizzata da Banco Farmaceutico e giunta alla 25° edizione – si propone, anche quest’anno, di fornire un aiuto concreto a coloro che, trovandosi in condizioni di povertà sanitaria, non possono acquistare i farmaci di cui necessitano per curarsi.
L’ultima edizione - tenutasi dal 6 al 12 febbraio 2024 – ha registrato un notevole successo in termini di coesione e partecipazione popolare attorno al tema della povertà sanitaria e del bisogno farmaceutico degli indigenti. Grazie, infatti, alle donazioni effettuate dai cittadini, al coinvolgimento di 5.689 farmacie e 19.000 farmacisti sono stati raccolti 600.000 farmaci, di cui hanno beneficiato oltre 430.000 persone assistite dai 2.012 enti caritativi convenzionati con Banco Farmaceutico.
Per l’edizione in programma nel prossimo mese di febbraio - che ha già ricevuto il patrocinio della Federazione - il momento più importante sarà la giornata di sabato 8 febbraio 2025. L’iniziativa coinvolgerà oltre 6.000 farmacie, in 105 province su tutto il territorio nazionale e nella Repubblica di San Marino. L’elenco finale e definitivo delle farmacie aderenti all’iniziativa potrà essere verificato, a fine gennaio 2025, direttamente su sito della Fondazione Banco Farmaceutico all’indirizzo www.bancofarmaceutico.org.
Le prossime Giornate di Raccolta, ricadendo nell’Anno Giubilare, assumeranno un particolare significato anche nel contesto delle numerose iniziative previste per testimoniare il valore della carità nella fede cristiana.
La partecipazione ad eventi di volontariato svolti dai farmacisti italiani come quelli realizzati dal Banco Farmaceutico comporta l’acquisizione di crediti formativi ECM attraverso l’Autoformazione, utili all’assolvimento dell’obbligo formativo previsto nel presente triennio 2023-2025.
Per ottenere i suddetti crediti ECM con l’Autoformazione è sufficiente utilizzare la specifica funzione sul sito del COGEAPS e inserire in maniera autonoma le richieste di riconoscimento: verrà riconosciuto 1 credito per ogni ora di autoformazione in base dell’impegno orario autocertificato dal professionista, per un limite massimo pari al 20% dell’obbligo formativo individuale.