L’Enpam ha bandito 635 borse di studio per i figli dei medici e odontoiatri liberi professionisti e per gli orfani dei suoi iscritti. I sussidi, per i quali sono previsti requisiti di merito e di reddito, sono finanziati con uno stanziamento complessivo di 2,4 milioni di euro.
300 borse per i figli dei liberi professionisti Il bando, appena pubblicato sul sito web dell’ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, stanzia 300 borse da 3.100 euro per gli studi universitari dei figli dei camici bianchi attivi – anche se pensionati – che versano i contributi di “Quota B” all’Enpam.
Gli studenti devono avere conseguito tutti i crediti degli esami previsti per gli anni precedenti e almeno la metà di quelli dell’anno accademico 2022/2023. Inoltre, l’importo della borsa è maggiorato del 50 per cento, salendo così a 4.650 euro, per chi si laurea con 110 e lode.
Un altro bando per i collegi di merito Queste borse di studio si aggiungono ai fondi messi a disposizione dall’Enpam con un altro bando, dedicato agli studenti universitari figli della generalità degli iscritti Enpam, che hanno ottenuto l’ammissione ai collegi di merito. Per loro la borsa di studio ha un valore fino a 5mila euro.
335 borse per gli orfani. Per gli orfani di medici e odontoiatri, il bando appena pubblicato sul sito web dell’Enpam stanzia 295 borse di studio - 40 in più rispetto all’anno scorso - del valore compreso tra 600 e 3.100 euro, destinate a chi frequenta le scuole elementari, medie, superiori e università. Per diplomati e laureati con il massimo dei voti è previsto un bonus che aumenta del 50 per cento l’importo. Anche in questo caso, per chi si laurea con 110 e lode la borsa diventa di 4.650 euro.
Sono state bandite poi altre 40 borse di studio per il pagamento delle rette Onaosi - la fondazione che assiste gli orfani dei sanitari - per frequentare il convitto di Perugia, per gli studenti delle scuole medie e superiori, e i collegi e centri formativi universitari di Perugia, Padova, Bologna, Torino, Pavia, Napoli e Messina.
Per i figli dei medici caduti per Covid Tutte le borse di studio sono cumulabili con quelle attivate dalla Banca d’Italia attraverso un fondo gestito dall’Enpam, in favore dei familiari dei medici e degli odontoiatri deceduti a causa della pandemia.
Grazie alla convenzione, della durata di 5 anni, ogni anno vengono erogate borse di studio aggiuntive ai figli – in età scolare o universitaria fino a 26 anni – di camici bianchi che hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 durante lo stato di emergenza.