La Fofi ha preso le distanze da un documento pubblicato nei giorni scorsi da alcuni siti web sulla questione dei sanitari mai vaccinati e guariti dal Covid dove figurava anche l‘adesione della Federazione.
Una adesione, spiega oggi la Fofi in una nota inviata a tutti gli Ordini dei farmacisti e al Comitato centrale della Federazione, “che non c’è mai stata”. E nel frattempo è stato poi reso noto un nuovo documento siglato da tutte le Federazioni sanitarie ma non dalla Fofi. In proposito la Fnomceo ha chiarito in una sua comunicazione agli Ordini provinciali che effettivamente era circolata una copia del documento antecedente, e datata appunto il 7 giugno, e che tale versione era solo una bozza poi superata da un nuovo docomento datato 9 giugno e inviato al Ministero ma senza la firma della Fofi.
Ecco il testo integrale della nota della Fofi:
“La scrivente Federazione ha ricevuto, in data odierna, una comunicazione da parte della Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali della Regione Emilia-Romagna (clicca qui) con una nota, in allegato, a firma delle Federazioni delle professioni sanitarie (clicca qui).
In merito, si precisa che la scrivente non ha fornito alcun assenso alla sottoscrizione della predetta nota, che comunque risulta non sia stata mai trasmessa in modo ufficiale al Ministero della salute neppure dalle altre Federazioni.
La Federazione non è a conoscenza delle modalità di diffusione di tale lettera e, in ogni caso, si dissocia dai relativi contenuti.
Per completezza informativa, si segnala che alcune Federazioni delle professioni sanitarie hanno inviato una nota al Ministero della salute sui termini di differimento dell’obbligo vaccinale per i professionisti sanitari mai vaccinati e guariti dal COVID-19, che tuttavia questa Federazione non ha inteso sottoscrivere, non condividendone in pieno i contenuti e avviando conseguentemente un’interlocuzione autonoma con il Dicastero”.