Federazione Cipe: “Riunione interlocutoria”
14 LUG - “Si è svolta ieri la prima seduta interlocutoria sul rinnovo dell'Acn della pediatria di libera scelta. Le problematiche affrontate sono state, il ruolo giuridico, i massimali di scelte e il relativo rispetto della normativa vigente ( legge 833 e la 502 ) e la composizione , ruolo e strutturazione delle future delle Aft. Sul ruolo giuridico le distanze restano molte, considerato che a tutt'oggi la normativa considera il pediatra come un parasubordinato , avendo contestualmente con questa definizione i danni del dipendente e i danni del libero professionista , in sostanza solo gli svantaggi senza averne i vantaggi ( ferie, malattia , gravidanza , tredicesima ecc. ecc ) per cui la proposta provocatoria del passaggio alla dipendenza diventava necessaria . Le parti si sono riservate una più attenta valutazione”. È quanto afferma in una nota il Presidente Nazionale della Federazione-Cipe-Sispe-Sinspe
Giuseppe Gullotta.
“La battaglia più dura – ha precisato - si è avuta per quasi tutta la mattinata sulla problematica dei massimali di scelte che vede in atto regioni come il Piemonte che consentono massimali a 1500 scelte, seguite dalla Lombardia a 1200 -1400 scelte o come il Veneto e la Toscana a 1100 scelte , per non parlare della problematica che , a parità di scelte in carico la differenza fra regioni del Sud e quelle del Nord raggiunge punte anche di oltre il 30% nette, con grave sperequazione economica a parità di prestazione professionale . Lo scontro Si è concluso con qualche distinguo, ma visto che sostanzialmente la normativa attuale ha consentito e consente una corretta applicazione della legge ,mantenendo sostanzialmente il massimale fermo agli attuali 800 scelte , con l'aggiunta del 10% Per i nuovi nati”.
Su questo punto la delegazione Federazione -Cipe-sispe-sinspe ha “ribadito con forza che il rispetto della normativa vigente e dei massimali da essa indicati sono garanzia certa per mantenere la qualità della assistenza pediatrica, frutto di un costante e proficuo impegno della professionalità dei pediatri di famiglia italiani. Altro punto controverso è stata la strutturazione e la relativa gestione delle future Aft, le parti dopo ampio confronto si sono riservate di presentare una proposta funzionale del servizio atto a garantire la continuità assistenziale nei giorni feriali , 8-20 . Il clima finale è stato di ampia convergenza sulle problematiche presentate, con la Delegazione Sisac pronta ad una attenta valutazione delle controproposte di parte sindacale , segno di una forte volontà comune di superare le problematiche e le divergenze affrontate”.
14 luglio 2016
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy