Cittadinanzattiva: “Si concluda al più presto il percorso della legge Lorenzin”
22 FEB - “È molto importante il percorso di riconoscimento della professione di Osteopata, che è iniziata con la legge 3 del 2018, la cosiddetta legge Lorenzin, professione prevista all'articolo 7. D’altro canto i tempi si sono rivelati troppo lunghi, dal 2018 ad oggi; e questo ha generato disorientamento e confusione sia nei professionisti che tra i cittadini. A questo ha posto anche in parte rimedio una recente sentenza del TAR Catania del luglio 2021 nella quale si legge: 'fino a quando non verranno istituiti in Italia i corsi di Laurea Triennale in Osteopatia e fino a quando non verranno istituiti i relativi Albi Professionali nessun titolo specifico potrà essere richiesto per esercizio della professione di Osteopata' che quindi resta libero e regolato dalle legge 4/2013. Nel frattempo molti italiani traggono giovamento dalla professione di Osteopata, quindi noi auspichiamo che il percorso della legge Lorenzin si concluda al più presto proprio per fare chiarezza sia per i futuri professionisti, sia per i cittadini ed i pazienti. Innanzitutto per dare valore a una professione tanto gradita da i cittadini, da una parte, e dall'altro per scongiurare ogni possibile abuso della professione di chi non segue un percorso formativo, ma tanti professionisti che la praticano hanno scritto la storia dell'Osteopatia in Italia".
Lo dichiara Francesca Moccia, a nome di Cittadinanzattiva.