Scoperto meccanismo responsabile morte pazienti con COVID-19 in terapia intensiva. Zampa: “Notizia da accogliere con grande soddisfazione”
“Studi come questo rappresentano una ragione di orgoglio della sanità italiana. Per questa ragione esprimo convintamente il mio personale apprezzamento e quello del ministero a quanti ci hanno fatto fare un passo in avanti nella gestione della gravissima patologia virale”
01 SET - “È da accogliere con grande soddisfazione la notizia relativa
allo studio coordinato dal Professor Marco Ranieri del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dal Professor
Franco Locatelli presidente del CSS e da tutte le istituzioni che hanno partecipato, che descrive il meccanismo responsabile della elevata mortalità in Terapia Intensiva dei pazienti con Covid-19”.
Lo afferma in una nota la Sottosegretaria di Stato alla Salute
Sandra Zampa. Secondo questo studio due semplici esami identificano questa condizione la cui diagnosi precoce, assieme al supporto del massimo delle cure possibili in terapia intensiva, può portare un calo della mortalità fino al 50%.
“Si tratta di risultati che andranno certamente a ripercuotersi in maniera positiva nel campo delle cure attualmente disponibili sia in quello dei prossimi studi che saranno realizzati su nuovi interventi terapeutici per i pazienti affetti da coronavirus. Studi come questo rappresentano una ragione di orgoglio della sanità italiana. Per questa ragione esprimo convintamente il mio personale apprezzamento e quello del ministero a quanti ci hanno fatto fare un passo in avanti nella gestione della gravissima patologia virale” - conclude Zampa.
01 settembre 2020
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