Specializzazioni non mediche. Tuzi (M5S): “Miur stanzi subito risorse”
Il deputato rimarca come “Il Ministero deve provvedere con urgenza all'attivazione di borse di specializzazione non mediche. Biologi, chimici e fisici, farmacisti, veterinari, infermieri e gli altri professionisti sanitari sono risorse umane e professionali indispensabili per ogni azienda sanitaria locale ed ospedaliera; è ignobile che il lavoro degli specializzandi non venga ricompensato”
03 APR - “Il percorso di specializzazione ospedaliera per le professioni non mediche, al pari di quello per le professioni mediche, deve essere retribuito. Il MIUR deve provvedere con urgenza all'attivazione di borse di specializzazione non mediche! Biologi, chimici e fisici, farmacisti, veterinari, infermieri e gli altri professionisti sanitari sono risorse umane e professionali indispensabili per ogni azienda sanitaria locale ed ospedaliera; è ignobile che il lavoro degli specializzandi non venga ricompensato! Il Movimento 5 Stelle vuole dare risposte forti e chiare; per questo stiamo già vagliando la possibilità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di inserire la previsione nella riforma dell’accesso universitario.”
È quanto afferma
Manuel Tuzi, Deputato del Movimento 5 Stelle e relatore della proposta di legge di riforma dell’accesso universitario.
03 aprile 2019
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