Caso Css. Question time di Fraccaro: “La decisione di avviare un profondo rinnovamento è rivendicata dal Governo”. Rotta (Pd): “Dossieraggio gravissimo”
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervenuto nel pomeriggio alla Camera, ha ribadito come il documento 'incriminato' sia stato realizzato "dopo e non prima che si scegliesse di operare un profondo rinnovamento dei componenti del Consiglio superiore di sanità. Quindi, gli esiti dell'indagine non potevano in alcun modo influenzare la scelta di procedere alla revoca dei medesimi componenti". Quanto ai nuovi membri: "La scelta sarà compiuta esclusivamente su basi di competenza e di merito".
09 GEN - "La decisione di avviare un profondo rinnovamento nella composizione del Consiglio è rivendicata con forza da questo Governo e costituisce un segnale di discontinuità evidente rispetto al passato". Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento,
Riccardo Fraccaro, è intervenuto nel pomeriggio alla Camera per rispondere al question time del PD sulla decisione da parte della ministra della Salute
Giulia Grillo di revocare do revocare i 30 membri "non di diritto" del Consiglio superiore di Sanità e le
notizie di stampa su un documento richiesto dalla stessa ministra alla capogruppo M5S in Affari sociali in cui sarebbero stati raccolti gli orientamenti politici dei componenti del Css azzerato.
"Al riguardo, tuttavia, come il Ministro Grillo ha già avuto modo di evidenziare in più occasioni, appare significativa la circostanza che il documento a cui hanno fatto riferimento le notizie di stampa è stato realizzato dopo e non prima che si scegliesse di operare un profondo rinnovamento dei componenti del Consiglio superiore di sanità. Quindi, per rispondere alla domanda degli interroganti, gli esiti dell'indagine non potevano in alcun modo influenzare la scelta di procedere alla revoca dei medesimi componenti. In ogni caso, il suddetto documento integralmente consultabile sulla pagina Facebook del Ministro Grillo rappresenta un contributo contenente esclusivamente informazioni reperibili da chiunque con una semplice ricerca su Internet", spiega Fraccaro.
"La decisione di avviare un profondo rinnovamento nella composizione del Consiglio è rivendicata con forza da questo Governo e costituisce un segnale di discontinuità evidente rispetto al passato. Con questo metodo si intende riportare al centro della politica sanitaria di questo Paese la piena trasparenza delle scelte e la completa indipendenza degli organi di consulenza tecnica e scientifica, come testimoniano le nomine già effettuate da parte del Ministro della salute di soggetti titolari di un elevato profilo scientifico e di curricula inappuntabili".
"Infine, a nome del Ministro della salute e del Governo tutto, voglio qui confermare che l'istruttoria per la nomina dei nuovi componenti del Consiglio superiore di sanità sarà compiuta esclusivamente su basi di competenza e di merito e che, come avvenuto nelle nomine già effettuate, porterà alla selezione di personalità di alto livello scientifico, a prescindere da ogni logica di appartenenza politica", conclude il ministro.
In sede di replica, Alessia Rotta (Pd) si è dichiarata non soddisfatta della risposta. "Abbiamo notato che la Ministra non ha negato che questa attività di dossieraggio, gravissima, evidentemente, sia stata fatta non in base ai curricula, evidentemente, delle persone, ma in base alla loro rete familiare e alla loro preferenza politica. Ma sono i fatti che parlano, dicevo, perché il vostro tentativo scomposto, di questo Governo, di mettere mano sulla scienza ha dei fondamenti: in sei mesi avete costretto alle dimissioni il professor Ricciardi, dell'Istituto superiore di sanità; avete rimosso senza alcuna ragione il professor Battiston, dell'ASI; avete costretto gli altri membri della Commissione, che dovevano sostituire questa guida, alle proprie dimissioni, perché hanno loro stessi denunciato - scienziati di un certo calibro - che volevate interferire sulla loro scelta; avete rimosso appunto, senza neanche convocarli, i componenti del Consiglio superiore di sanità; pretendete di istituire per la RAI una commissione presieduta dal Ministro dello Sviluppo economico - auguri! - per stabilire la divulgazione scientifica da proporre in RAI; è di queste ore la notizia dell'epurazione del rettore della Normale di Pisa.
Allora, evidentemente, prima o dopo il post, i vostri modi di agire dicono solo una cosa, cioè che voi siete contro la scienza, e purtroppo è tipico di certi Governi con delle caratteristiche ben chiare: governi estremisti, populisti, chiamateli come volete; attaccare il mondo libero della scienza, che è garantito anche dalla nostra Costituzione, all'articolo 33 in particolare, che stabilisce che la scienza debba rimanere libera, è tipico di vostri Governi perché voi vorreste che l'ignoranza prevalesse per potere giocare il vostro consenso e controllare e guidare il consenso. Bene, ma da parte nostra non ve lo permetteremo, né oggi né domani", conclude la deputata dem.
09 gennaio 2019
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