Vaccini. PD: “Perché tutti questi annunci? Si tratta di un argomento serio, serve una strategia comune”
Così in una nota i deputati Paolo Siani, Elena Carnevali e Vito De Filippo. "Aspettiamo di verificare che le coperture siano stabilmente superiori al 95% su tutto il territorio nazionale. Aspettiamo che parta in tutte le regioni l'anagrafe vaccinale, che inizi una campagna seria di informazione per le famiglie. Mettiamo i centri vaccinali nelle condizioni di lavorare bene. Poi si potrà valutare se sospendere l'obbligo vaccinale, senza disorientare le famiglie e senza far danni".
26 SET - "Servono interventi di sistema e non spot. Perché tutta questa fretta, perché questi annunci? Aspettiamo di verificare che le coperture siano stabilmente superiori al 95% su tutto il territorio nazionale, comprese aree più povere e periferie. Aspettiamo che parta in tutte le regioni l'anagrafe vaccinale, che inizi una campagna seria di informazione per le famiglie. Mettiamo i centri vaccinali nelle condizioni di lavorare bene. Diamo agli operatori sanitari che operano nel campo della prevenzione gli strumenti anche culturali per lavorare bene e poi si potrà valutare se sospendere l'obbligo vaccinale, senza disorientare le famiglie e senza far danni".
Così in una nota i deputati Dem
Paolo Siani, pediatra e componente della commissione Affari sociali,
Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd, e
Vito De Filippo, capogruppo in commissione Affari sociali.
"Non si possono fare programmi a breve termine - spiegano i parlamentari del Pd - e cambiare idea ogni settimana. In sanità è necessario programmare a lungo termine e osservare i fenomeni. Occorrono interventi di sistema che coinvolgano non solo il nostro Paese ma l'intera Europa. Perché disorientare le famiglie? Mentre il ministero fa confusione diciamo ai cittadini di continuare ad ascoltare il loro pediatra, che certamente saprà dare buoni consigli e non cambierà idea ogni settimana. Erano stati annunciati a settembre gli `Stati Generali per il benessere equo e sostenibile´ e invece nulla. Vorremmo sentire parole chiare sulle diseguaglianze in sanità, specie da un ministro del Sud, e sul riparto dei fondi che penalizza le regioni più povere. Vorremmo sapere come si vuole affrontare la grave carenza del numero degli specialisti che saà drammatico tra pochi anni. Invece - concludono Siani, Carnevali e De Filippo - si continua a parlare, male, soltanto di vaccinazioni, cambiando idea ogni settimana. Che politica sanitaria è questa?".
26 settembre 2018
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