Allarme caldo. Pronto il piano del Ministero
Con l'arrivo dell'estate aumentano i rischi per la salute dei soggetti fragili. Il Ministero ha predisposto anche quest'anno un piano specifico per fronteggiare l'emergenza: un Sistema di allerta nazionale meteo-climatico, una campagna di comunicazione e informazione dedicata alle persone fragili, e una serie di opuscoli per badanti e operatori sanitari.
23 GIU - Con l’arrivo della stagione estiva e del caldo, sono tornati ad aumentare i rischi per la salute delle persone più a rischio, come gli anziani con problemi di salute, le persone non autosufficienti e i bambini molto piccoli. Per prevenire i colpi di calore o altri malesseri legati al caldo eccessivo, il Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm), ha promosso anche quest’anno una serie di iniziative di prevenzione e informazione.
Ecco alcuni punti principali del Programma di prevenzione promosso per l’estate 2011.
Sistema di allerta nazionale meteo-climatico.
Questo sistema è in grado di prevedere l’arrivo di condizioni meteo a rischio per la salute, con un anticipo fino a 72 ore, sufficiente a consentire l’attivazione di interventi di prevenzione mirati nei confronti dei gruppi di popolazione più vulnerabili.
È operativo dal 15 maggio al 15 settembre, in 27 città (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo).
Campagna di informazione e comunicazione rivolta alla popolazione generale e ad alcune categorie particolari.
A livello nazionale è stata promossa una campagna capillare. In particolare sono stati prodotti 4 opuscoli informativi, indirizzati alla
popolazione generale, ai
medici di medicina generale, agli
operatori delle strutture di ricovero per anziani e alle
persone che assistono gli anziani a casa. Quest'ultimo è stato tradotto in 6 lingue (inglese, francese, spagnolo, polacco, rumeno, russo) e segnala alcune semplici e utili precauzioni da adottare nei comportamenti quotidiani.
Informazione telefonica direttamente alla popolazione attraverso il servizio 1500 del Ministero.
Come negli anni passati, durante il periodo estivo è prevista l’attivazione del servizio di pubblica utilità 1500. Il servizio fornirà ai cittadini informazioni e consigli sulle misure di prevenzione da adottare e sui servizi e numeri verdi attivati sul territorio da Regioni e Comuni.
Riportiamo, infine, qui di seguito le dodici semplici regole promosse dal Ministero della Salute per affrontare la calura estiva evitando rischi per la salute.
- Non uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18).
- Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante.
- Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata, e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili.
- Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina.
- Limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde.
- Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole.
- Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane.
- Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera quando l’aria esterna è più fresca.
- Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però, di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perché è potenzialmente pericoloso per la salute.
- Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32° C ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione. Se si usano climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26° C, indossando abiti leggeri e in assenza di attività fisica intensa. Non accendere il forno e altri elettrodomestici durante l’uso del climatizzatore, per evitare consumi energetici eccessivi.
- In auto, usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore accesso per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli.
- Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30° C; ricordare che luca, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.
23 giugno 2011
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